Si è conclusa con una bellissima cena di gala presso il ventottesimo piano della torre PWC “Libeskid” a City Life l’undicesima edizione del Charity Bike Tour FFC Ricerca. 

L’evento, che di anno in anno attraversa lo Stivale per incontrare e sensibilizzare la popolazione sulla fibrosi cistica e sull’importanza del sostegno alla ricerca scientifica, aveva quest’anno come main sponsor l’azienda Tecnomat, da anni accanto alla Fondazione, per finanziare la ricerca e per trovare una cura per tutte le persone con FC.

Presenti alla cena di gala la delegazione FFC Altomilanese Legnano capitanata dall’artista e scrittore Roberto Bombassei da anni impegnato a sensibilizzare e raccogliere fondi per finanziare la ricerca sula fibrosi cistica.

«Venerdì 6 ottobre è passato alla Tecnomat di Cerro Maggiore il bike tour. La nostra Delegazione aveva preparato stand e accoglienza», ha esordito il responsabile della delegazione.

Numesosi i grazie da parte di Bombassei: «Desidero ringraziare tutti gli ospiti intervenuti che, grazie alla loro presenza, hanno reso la tappa di Cerro Maggiore un evento unico. E quindi, consentitemi di ringraziare, Rosangela Colombo, Francesco Bombassei, Annalisa Lancellotti, Alessandro Mastelli, Annalisa Martignoni, Paolo Rovelli, il gruppo ciclistico “C.Regina” di Legnano  capitanati da Giovanni Campopiano e l’amico Rudy Neri con tutto lo staff di Radio Delta International.Presenti alla tappa il presidente di Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Matteo Marzotto e la sua dolce metà Nora, Valeria Merighi, Fabio Cabianca, Giusy, Giulia e tutto lo staff di FFC nonché i protagonisti del ciclismo italiano e mondiale Max Lelli, Maurizio Fondriest, Iader Fabbri, Fabrizio Macchi, il testimonial di Fondazione Edoardo Hensemberger e la direzione Tecnomat di Cerro Maggiore per il loro supporto.Ogni domenica di ottobre dalle ore 14 alle ore 18.00 presso la sede Tecnomat di Cerro Maggiore sarà disponibile il nostro stand con i bellissimi ciclamini della ricerca sulla fibrosi cistica. Ogni vostro contributo potrà far fare passi da giganti per la ricerca».