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Nidil Cgil Ticino Olona e il “caso Fiorentini”: «Per recuperare gli arretrati rivolgetevi a noi»

Sindacati e lavoratori hanno deciso di procedere a «promuovere iniziative legali per tutti quei lavoratori che vorranno rivolgersi a noi per recuperare gli arretrati dovuti»

Cgil

«I lavoratori della Pietro Fiorentini che vogliono recuperare le somme non erogate dalle rispettive agenzie per il lavoro: Randstad, Adecco e Manpower, possono rivolgersi a Nidil Cgil Ticino Olona». A comunicarlo oggi, giovedì 14 settembre, è Giorgio Ortolani della Nidil Cgil Ticino Olona. Il sindacalista ha spiegato che il contratto di somministrazione (oggi circa 430 mila lavoratori), pur mantenendo i lavoratori in situazione di incertezza lavorativa, «prevede che il loro trattamento economico e normativo non debba essere inferiore a quello dei lavoratori delle aziende dove svolgono la propria attività. Purtroppo, questa regola prevista dall’art. 35 del Jobs Act spesso non viene rispettata». A fronte di ciò i sindacati e i lavoratori hanno deciso di procedere a «promuovere iniziative legali per tutti quei lavoratori che vorranno rivolgersi a noi per recuperare gli arretrati dovuti».

Le motivazioni

Ortolani ha spiegato che alle diverse centinaia di lavoratori somministrati che dal 2014 all’agosto 2022 erano impegnati alla Pietro Fiorentini non era «stata erogata l’indennità di turnazione (0,31 euro ora, circa 50 euro mese) che veniva corrisposta al personale direttamente assunto dall’utilizzatore. Solo dopo l’intervento del NIDIL-CGIL Ticino Olona e la partenza di diverse vertenze le ApL hanno iniziato a riconoscere ai lavoratori somministrati ancora in missione presso Pietro Fiorentini (poco meno di 200) quanto dovuto, senza però corrispondere gli interessi legali dovuti e la perdita di valore di crediti da lavoro che si riferiscono ad anni prima, anche al 2014.
L’azienda e le ApL, però, ad oggi si rifiuta di aderire alla richiesta del sindacato di erogare gli arretrati alle centinaia di lavoratori che hanno lavorato come somministrati e poi hanno lasciato l’azienda, costringendo cosi i dipendenti a promuovere le vertenze».

Il sindacalista ha poi precisato che a oggi sono già 80 gli ex lavoratori somministrati alla Fiorentini che si sono rivolti al NIDIL-CGIL per recuperare le somme loro dovute. «Sono, però, alcune centinaia i lavoratori somministrati che in questi anni hanno svolto attività per mesi o anni che avrebbero diritto ad recuperare gli arretrati per le prestazioni lavorative svolte e non correttamente retribuite.
Per questo invitiamo chi ha lavorato, anche per pochi mesi, presso la sede di Rosate di Pietro Fiorentini di contattare il NIDIL -CGIL del Ticino Olona tel. 0331/488011. E-mail: nidilcgilticinoolona@cgil.lombardia.it

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 14 Settembre 2023
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