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Promemoria per l’estate, don Marco Lodovici saluta la comunità di San Domenico

Il parroco, che a settembre diventerà prevosto a Lissone, lascia qualche consiglio estivo ai fedeli legnanesi con i quali ha condiviso la sua missione in questi ultimi 9 anni

don lodovici

Un promemoria per l’estate. Così, don Marco Lodovici, che a settembre lascerà San Domenico per il nuovo incarico, prevosto a Lissone,  ha voluto salutare i fedeli legnanesi nel suo ultimo Informatutti. Un pensiero che condividiamo con il piacere e l’interesse di sempre, sostenuti dall’attenzione dei nostri lettori per i messaggi del sacerdote che lascia sicuramente un’impronta profonda nella comunità in cui ha vissuto questi ultimi nove anni.

Questo è l’ultimo Informatutti prima del periodo estivo ed anche l’ultimo che porterà la mia firma. Ho ereditato questo agile e prezioso strumento nato ai tempi di don Giampaolo (esattamente nel gennaio del 1988), portato avanti per tutto il tempo in cui è stato parroco don Paolo e ho continuato ad usarlo in questi undici anni. E’ stato un modo per raccontarvi quello che mi sembrava più prezioso per il cammino della Parrocchia, per leggere alla luce del vangelo fatti civili ed ecclesiali, per raggiungere la comunità e in questi ultimi anni, grazie ad internet, a raggiungere anche tanti amici con cui ho condiviso un po’ di strada. Anche questo è stato uno strumento per camminare insieme!
In questa riflessione mi piacerebbe lasciarvi qualche consiglio per il periodo estivo. E’ un tempo in cui tra le corse delle tante cose da fare spesso troviamo anche lo spazio per un po’ di giorni di vacanza e per un meritato riposo ma è anche il tempo in cui si rischia di “andare in vacanza da una parte e di mandare il Signore in vacanza da un’altra” come ripeto spesso.
Vi invito anzitutto a custodire la Messa domenicale. Quando organizziamo le vacanze, programmiamo quello che vogliamo visitare, controlliamo con internet e ci informiamo su orari e costi e poi torniamo dicendo che non siamo riusciti ad andare a messa perché non abbiamo trovato la Chiesa oppure perché gli orari non ce l’hanno permesso. Ma cerchiamo la Chiesa per partecipare alla Messa con lo stesso impegno con cui cerchiamo tutto il resto?
Troviamo il tempo per qualche momento di silenzio e di preghiera personale. Durante l’anno anche la nostra preghiera come tutto il resto della vita rischia di essere una cosa da fare e quindi si vive di corsa recitando delle preghiere ma non sempre fermandoci su quello che facciamo. Proviamo a prenderci qualche momento tranquillo, può essere il tempo anche per fare un esame di coscienza, per rileggere la propria vita e decidere qualche passo in più nella direzione del servizio alla comunità e della carità. Può aiutare anche la lettura di qualche libro spirituale che ci apra la mente e il cuore.
Prestiamo attenzione alle relazioni. A volte si rischia di guardare alle persone che abbiamo davanti in maniera superficiale pensando alle attività che dobbiamo fare dopo oppure si rischia in famiglia e con le persone che ci sono più vicino di dare tutto per scontato e di vivere nella routine dell’ordinario. Impariamo a guardare di più gli altri negli occhi e ad ascoltarli a partire dalle persone della nostra famiglia, ci accorgeremo che ne abbiamo bisogno e ci permetterà di scendere più in profondità facendoci spesso gustare la bellezza della fraternità.
Infine vi invito a fermarvi a guardare la bellezza della natura, della montagna e del mare, di ritrovare lo stupore dei doni di Dio, di accorgerci che la bellezza scalda il cuore e apre al ringraziamento per ciò che il Signore fa per noi. In un mondo in cui il divertimento sembra essere legato all’esagerazione riscoprire la profondità degli affetti è fondamentale e a questo dobbiamo educare anche i nostri bambini e ragazzi.
Settembre sarà un mese significativo di ripartenza. Avrete un nuovo parroco e un nuovo sacerdote per gli oratori di san Domenico e san Magno e per la pastorale giovanile.
Ci sarà la visita dell’arcivescovo il 17 di Settembre nel giorno della festa patronale con la consacrazione dell’altare che si riuscirà finalmente a fare dopo il Covid. Un tempo importante per rilanciare il cammino pastorale della comunità e anche per me sarà tempo di una nuova partenza. Accompagniamoci tutti con la preghiera.
Buon cammino
Don Marco Lodovici

Redazione
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Pubblicato il 25 Giugno 2023
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