Legnano e i suoi luoghi legati alla Resistenza si sono arricchiti di nuovi monumenti dedicati ai martiri della lotta per la Liberazione. Oggi, lunedì 17 aprile, nelle vie Gaeta e XX Settembre, sedi di storiche aziende cittadine dove furono deportati operai poi deceduti nei campi di sterminio nazisti, sono state collocate quattro pietre d’inciampo, che vanno ad aggiungersi alle otto già poste all’ingresso storico della Franco Tosi, in piazza Monumento.

Deportati Tosi, posata l’ottava pietra d’inciampo a Legnano

Con il presidente ANPI Legnano, Primo Minelli, le due cerimonie hanno visto la presenza del sindaco Lorenzo Radice, dell’assessore Ilaria Maffei, della scolaresca delle scuole Carducci con la preside Anna Maria Caruana e alcune maestre. Nutrita la rappresentanza delle forze dell’ordine e di controllo, con Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Polizia Locale.

In via Gaeta, le “pietre” sono state dedicate  a Giuseppe Ciampini e a Giannino De Tomasi. In via XX Settembre, a Rino Cassani e a Mario Pomini.

Gli interventi che si sono susseguiti hanno fatto riferimento ai valori nazionali e civili, ispirati da sentimenti di libertà e di riconoscenza verso quanti hanno lottato e anche perso la vita. Discorsi con un coinvolgimento diretto dei giovani scolari, protagonisti loro stessi con la lettura di alcuni messaggi e il canto dell’inno nazionale e di “Bella ciao”.

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