A Palazzo Lomellini Patrone – edificato nel ‘600 dal Doge Lomellini – inserito tra i 42 palazzi iscritti ai Rolli di Genova e decretati dal 13 luglio 2006 patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, si è svolta sabato scorso la cerimonia del passaggio delle consegne al Rotary Ticino tra il Past President Edmondo Dotoli e il nuovo Presidente Roberto Tellarini.

Dotoli ha ricordato quanto fatto nel corso del suo anno in termini di progetti e iniziative di service a favore dei meno fortunati, nonostante le difficoltà e i disagi legati alla pandemia, che tuttavia non hanno impedito al club di rimanere compatto e fedele ai principi rotariani di servizio al di sopra dell’interesse personale. Il tema dell’anno rotariano “Servire per cambiare Vite” è sicuramente stato centrato in pieno soprattutto con i grandi progetti oggetto anche di sovvenzioni aggiuntive da parte della Rotary Foundation. Un progetto ha riguardato un intervento importante a favore dell’orfanotrofio di Ebolowa in Camerun che lo ha reso, nei fatti, autosufficiente, cambiando la vita a tanti bambini e a gran parte della popolazione locale di Ebolowa e l’altro grande progetto che partirà a breve a favore della Fondazione Bellora di Gallarate nell’ambito del progetto Terra – Luna per l’inserimento nel mondo del lavoro di giovani con disturbi pervasivi dello sviluppo.

Ricevendo il collare, simbolo della carica di Presidente, Tellarini ha presentato la squadra che lo coadiuverà nel corso del suo anno di presidenza e ribadito la volontà di proseguire nell’impegno del Club verso un futuro più sostenibile. Infatti, nel corso del suo anno di presidenza, la parola d’ordine sarà “sostenibilità” nell’accezione più ampia del termine.