L’affondo era arrivato sabato 11 giugno dalla Rari Nantes, società che da quasi 60 anni tiene alto il nome del nuoto legnanese, che aveva puntato ancora una volta il dito contro i problemi della piscina di Legnano: problemi sempre più “ingombranti” sulle scrivanie di sindaco e giunta tra le richieste delle società che si appoggiano all’impianto natatorio e la pioggia di critica che arriva praticamente a nastro continuo dai banchi dell’opposizione. E la risposta di Palazzo Malinverni non si è fatta attendere nemmeno 24 ore, rinfocolando una querelle che in città non si è mai davvero spenta.

La Rari Nantes Legnano rilancia l’appello per interventi in piscina: « Sindaco, il Comune c’è anche per noi?»

In primis il primo cittadino Lorenzo Radice e l’assessore alla partita Guido Bragato hanno voluto rispedire al mittente le proteste arrivate della società per un incontro richiesto ma mai confermato dall’amministrazione. «L’incontro chiesto per la prossima settimana era già fissato e si terrà in municipio lunedì 13 giugno alle 15 – sottolineano sindaco ed assessore, non senza evidenziare di aver scelto di rispondere dalle pagine della stampa seguendo l’esempio della Rari Nantes, che aveva scelto quel canale per dare voce ai problemi che vive la società -. In quella sede, oltre che discutere di quanto era già all’ordine del giorno, ribadiremo il nostro grazie all’associazione per l’attenzione alta che tiene costantemente sui problemi della nostra piscina e per aver sempre seguito, fin qui, i canali istituzionali per parlarne e per aver lavorato insieme per risolverli».

Poi la questione dell’apertura della sola vasca olimpionica per la stagione invernale, che per la RNL apre una serie di incognite rispetto alla prossima annata sportiva. «Giunge strano il rilievo critico fatto sull’apertura della sola vasca olimpionica quale soluzione adottata per la stagione invernale – aggiungono sindaco e assessore alla partita -; soluzione caldeggiata dalle società sportive per recuperare maggiori spazi acqua rispetto a quelli utilizzati negli ultimi mesi con la sola vasca da 25 metri». E soprattutto le polemiche sollevate dalla società rispetto all’apertura dimostrata dall’amministrazione rispetto alla Legnano Night Run, che avevano portato la Rari Nantes a chiedersi se «”le risorse ci sono, il comune c’è” anche per le società della piscina». «Per la manifestazione, in breve tempo, si è cercata e avuta la disponibilità di due sponsor per un contributo di 10mila euro; somma certo importante per lo svolgimento della corsa, un po’ meno significativa rispetto ai 300mila euro che l’amministrazione comunale versa quest’anno come contributo sociale per le società sportive che utilizzano la piscina».

«L’amministrazione sostiene tutti gli sport che a Legnano hanno casa e per il nuoto si parla di cifre enormemente superiori a tutti gli altri: non crediamo che le società sportive del settore nuoto vogliano fare cambio. Ricordiamo, infine, che le risorse quest’anno sono scarsissime per via di aumenti che incidono sul bilancio comunale per quasi due milioni di euro, di cui un milione 200mila euro solo di bollette, in buona parte proprio per impianti sportivi, che l’amministrazione ha dovuto coprire con riduzione di spese non essenziali cercando di non intaccare la spesa sociale e sportiva».