Il tentativo di truffa corre veloce in internet più di quanto avviene nel contatto diretto del “porta a porta”. Uno degli ultimi esempi è dato dalle offerte di nuovi contratti per contrastare il caro-bollette. Così i truffatori cercano di entrare nelle case, per raggirare le vittime. Anche se a Legnano i truffatori “porta a porta” stanno avendo vita difficile, la Polizia di Stato invita a diffidare e rifiutare qualsiasi proposta. Nel dubbio, è sempre bene contattare la società di riferimento oppure rivolgersi alle Forze dell’Ordine.

In generale, negli uffici del Commissariato di via Gilardelli, tra le denunce risultano più frequenti i raggiri a seguito di acquisti online. In questo periodo sembrano in calo le denunce di truffe ai danni degli anziani. Un trend che conferma quanto siano state proficue le campagne anti-truffa promosse da anni sul territorio.

Il pericolo è comunque sempre dietro l’angolo: i tentativi di raggiro arrivano da qualsiasi canale, basti pensare ai messaggi sul cellulare che riportano link che contengono virus capaci di svuotare conti o rubare dati. Tra gli ultimi sms truffa segnalato dalla Polizia Postale c’è il messaggio apparentemente proveniente dal Ministero della Salute nel quale si allerta il cittadino che la sua certificazione verde risulta essere clonata. Stessa cosa per le mail che recentemente riportano indirizzi e documenti falsi di enti come l’Agenzia dell’Entrate.

Recentemente  l’Inps ha messo in guardia dai tentativi di truffa mediante false e-mail. Messaggi ingannevoli spuntano anche tra i social. Il tutto allo scopo di causare agitazione nel destinatario, inducendolo a ricontattare i truffatori ed esponendosi in tal modo a successive richieste di pagamenti in denaro o comunicazione di propri dati personali.