Quantcast

ARPA e la qualità delle acque dell’Olona: “Lo stato ecologico del fiume è migliorato”

La qualità della struttura e del funzionamento degli ecosistemi acquatici, tuttavia, mantiene una classificazione inferiore a “Buono”

Il fiume Olona scorre intorno al Castello di Legnano

In occasione del IV incontro dei testimoni dell’Olona, organizzato da Legambiente, Arpa Lombardia ha presentato i dati dei monitoraggi effettuati nel sessennio 2014-2019 per la valutazione della qualità delle acque del fiume.

“Il fiume Olona, suddiviso in 4 Corpi idrici (come definito dalla norma, è un tratto di fiume omogeneo per qualità e pressioni, ndr), è monitorato in corrispondenza di 4 stazioni di campionamento: Varese, Legnano, Rho e Pero . leggiamo in una relazione diffusa in giornata – . Nel periodo 2014-2019, lo stato ecologico del fiume, espressione della qualità della struttura e del funzionamento degli ecosistemi acquatici, pur mantenendo una classificazione inferiore a “Buono”, risulta in generale lievemente migliorato rispetto al sessennio 2009-2014″.

Lo Stato Ecologico, viene ricordato, è la risultante dei dati di monitoraggio degli elementi di qualità biologica, degli elementi chimico-fisici che concorrono alla definizione dell’indice LIMeco (Livello di Inquinamento dai Macrodescrittori per lo stato ecologico) e degli elementi chimici a sostegno degli elementi biologici.

“Nel sessennio 2014-2019 – prosegue la relazione – anche lo Stato Chimico della maggior parte dei Corpi idrici dell’Olona non ha raggiunto la classificazione di “Buono”, che tuttavia non viene mai riconosciuta nel caso in cui, anche per un solo anno in uno dei trienni di monitoraggio e anche per una sola sostanza ricercata, si registri il superamento degli standard di qualità ambientale. Inoltre, bisogna considerare che nella valutazione di questo ultimo sessennio si è dovuto tener conto del nuovo riferimento normativo che fissa limiti più restrittivi per alcune sostanze, oltre ad aggiungerne altre da monitorare”.

“I dati raccolti ed elaborati – spiegano ancora da Arpa Lombardia – vengono condivisi con Regione Lombardia e Ispra e utilizzati per la realizzazione di mappe, relazioni, elaborazioni periodiche. Inoltre, Arpa partecipa a tavoli tecnico-scientifici su tematiche di settore, istituiti da Commissione Europea, Ministero dell’Ambiente, ISPRA, Regione Lombardia ed Enti locali, e agli Accordi Quadro di Sviluppo Territoriale Contratti di fiume attivi sul territorio regionale”.

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 19 Febbraio 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore