Cinquantacinque i pazienti positivi al Sars-Cov2 ricoverati nell’Asst Ovest Milanse, ma la maggior parte di loro non presenta polmonite o sintomi gravi a causa del virus e ha invece necessità di svolgere interventi chirurgici di altra natura, oppure analisi già programmate. Un quadro positivo sia sul fronte dell’operatività, che in questo momento non è più concentrata sulla lotta contro il Coronavirus, sia per quanto riguarda la diminuzione dei malati Covid-19 ricoverati in ospedale.  Nello specifico sono due i reparti Covid attivi, uno è nell’Ospedale di Legnano e l’altro nel presidio di Magenta e contano rispettivamente 30 e 25 pazienti positivi.

Anche il numero dei casi totali a Legnano è al ribasso: 45 questa settimana contro i 54 della precedente. La direzione dell’Asst – Ovest Milanese conferma che la «pressione si è allentata», ma l’allerta in ospedale resta alta per potere poter fronteggiare l’eventuale terza ondata. Il momento più critico è stato registrato da novembre in poi, quando l’Asst si è trovata costretta a riaprire anche la Rianimazione Tre, la “succursale” della Terapia intensiva, oggi chiusa.

Da segnalare poi che per il momento a Legnano non circola la variante inglese del Coronavirus. Il laboratorio di Microbiologia dell’Asst Ovest Milanese, diretto dal microbiologo Pierangelo Clerici, non ha ancora rilevato la presenza del virus individuato nel Regno Unito e neppure quello sudafricano o brasiliano. Nel frattempo la “guerra al covid” prosegue: oggi, 15 febbraio, è iniziata la raccolta delle adesioni degli over 80 per il vaccino anti Covid, che avverrà giovedì 18 febbraio. L’interesse è stato tale che la piattaforma dedicata al servizio è stata letteralmente presa d’assalto: in soli 20 minuti sono state registrate  45mila persone in coda per prenotarsi.

Vaccino anticovid riservato agli over 80, preso d’assalto il sito delle prenotazioni