Un insediamento misto commerciale, food no food con locali di pubblico esercizio, somministrazione cibi-bevande e terziario. La struttura sorgerà sull’area verde di 15.000 metri quadri sul viale Sabotino tra le vie Sauro e Menotti, a Legnano.

In questi giorni, gli uffici di Palazzo Malinverni hanno cambiato la destinazione d’uso del lotto in questione diventato «commerciale con la possibilità di insediare anche attività terziarie e di pubblico esercizio» con una superficie di vendita inferiori a 2500 metri quadri.

Nella relazione tecnica, pubblicata sul sito del Comune, è emersa la particolare attenzione sulla viabilità e riqualificazione di viale Sabotino. Le attività che si insedieranno, infatti, dovranno realizzare diversi interventi per migliorare la strada a forte percorrenza. Tra le opere, la realizzazione di due rotatorie, una all’incrocio con via Bainsizza e l’altra con via Menotti.

Nel progetto, un percorso ciclo-pedonale oltre che parcheggi ad uso pubblico. Non sono previste solo migliorie viabilistiche, ma anche destinate all’illuminazione.

Secondo la relazione, «l’insediamento previsto è diviso in due corpi di fabbrica aventi una Slp pari a 4.000 metri quadri, quantità inferiore a quanto ammesso dalle vigenti Norme di P.G.T. pari a 6030.40 metri quadri». La restante area si presenterà in parte come parcheggio pubblico e in parte come area verde.

Un insediamento di questo genere, in un dibattito consiliare avrebbe creato sicuramente un profondo dibattito, sia perchè a nemmeno un chilometro dall’ex Mercatone, sia perchè lungo un’arteria che occupa già diversi insediamenti food no food e infine perchè farebbe sparire un’ area verde non indifferente . Oggi, il progetto pesa tutto invece sulle decisioni del commissario prefettizio. Il secondo nel giro di pochi giorni, dopo quello previsto  sul terreno Rossini – Quadrio dell’ex Riva.