Al Palio di Siena, prove “dove si prova” con convinzione e il borsino dei favoriti si confonde
Le ultime novità a poche ore dalla carriera di Provenzano, che si corre mercoledì 2, alle 19.30

È un incubo già vissuto quello della pioggia ma le previsioni per mercoledì pomeriggio minacciano nubi nere e rigonfiamento su Siena. Inizia così il giorno forse più caldo, quello della vigilia del Palio. La prova della mattina vede una bella partenza dell’accoppiata del Drago seguita dalla Pantera che nuovamente sollecita in maniera più sostenuta, poi la Selva e l’Istrice. Notevole il primo San Martino in cui l’ingresso è a 5. (foto da Gazzetta di Siena)
Sembra un mondo nuovo quello con prove “dove si prova” rispetto al mood degli anni recenti. La Selva sbatte sullo spigolo di San Martino. Ovvio che vedere le accoppiate esporsi di più non fa che confondere il borsino dei favoriti in maniera importante. Si va alla prova generale preceduta dalla carica del IV Reggimento a cavallo dell’Arma dei Carabinieri con al comando il tenente Francesca Bettinelli, livornese. La magia è quella di sempre. Prima gli onori ai cittini delle contrade poi quelli alla città ed infine la carica. L’eleganza dello squadrone del carabinieri a cavallo trasporta la piazza se possibile ancora più fuori dal tempo e dallo spazio. Sui palchi tutti in piedi. È un omaggio reciproco, di grande rispetto. L’applauso è da brividi.
Poi la prova. Bollente il canape, il Palio cresce e inizia a farsi sentire. Si vedono le avversarie e le strategie iniziano a sussurrare. Bircolotti è autorevole senza calcare la mano l’impressione fino ad oggi è che i fantini abbiano recepito il suo messaggio nonostante qualche oggettiva difficoltà. Quando la Pantera entra spinge forte il Bruco poi la Tartuca e subito il Montone che prova l’allungamento verso la fonte. Le andature iniziano ad essere più leggere delle prove precedenti, la battaglia si avvicina. La Selva batte sul colonnino del Casato.
Mentre la città si prepara alle cene di stasera e si attende il soprannome che verrà assegnato per Michel Putzu, una notizia triste attraversa la città e la contrada del Bruco, si è spento Giuliano Ghiselli storico volto di Canale Tre con cui tanti, tanti senesi sono cresciuti. Un’altro volto di una Siena passata che ci lascia.
Le accoppiate
Selva – Andrea Sanna detto Virgola
Drago – Michel Putzu detto Spago
Valdimontone – Giuseppe Zedde detto Gingillo
Lupa – Antonio Francesco Mula detto Shardana
Chiocciola – Giosuè Carboni detto Carburo
Oca – Giovanni Atzeni detto Tittìa
Bruco – Jonatan Bartoletti detto Scompiglio
Tartuca – Carlo Sanna detto Brigante
Istrice – Enrico Bruschelli detto Bellocchio
Pantera – Francesco Carìa detto Tremendo
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