Cerro Maggiore fa il “tagliando” al verde pubblico per controllare la stabilità degli alberi
In questi giorni saranno controllate diverse piante nel parco della biblioteca, nel centro storico e nel parco della piscina per valutarne la stabilità ed eventuali problemi alle radici o alla chioma

Verifiche sul verde pubblico in corso a Cerro Maggiore, dove in questi giorni saranno controllate diverse piante nel parco della biblioteca, nel centro storico e nel parco della piscina per valutarne la stabilità ed eventuali problemi alle radici o alla chioma. Il monitoraggio, che prevede anche prove di trazione, si inserisce nel piano di potature da 100mila euro messo a punto da Palazzo Dell’Acqua con il supporto di un agronomo, in scia al censimento del patrimonio arboreo pubblico effettuato negli anni scorsi.

«Queste attività preventive sono importanti per cercare di evitare danni gravi e continueremo a vigilare sul verde pubblico, con azioni mirate, finalizzate alla tutela dell’ambiente – spiega l’assessore alla partita Alessandro Provini -. A volte si riesce a salvaguardare la pianta e valorizzarla, altre volte non è possibile, come purtroppo si è verificato proprio nel parco interno della piscina, dove, a seguito di queste verifiche, abbiamo dovuto abbattere una pianta la cui stabilità è stata compromessa da una perdita occulta all’impianto idrico che passava proprio in corrispondenza delle radici. Certamente la scelta non è stata presa a cuor leggero, ma la compromissione dell’apparato radicale rendeva pericolosa la stabilità della pianta stessa».
«Fortunatamente spesso si riesce a mettere in sicurezza e rafforzare le varie essenze arboree, ma le errate potature insieme alle pratiche di capitozzatura eseguite nel passato hanno causato parecchi problemi a molte piante – aggiunge il vicesindaco -. Problemi che si sono evidenziati ancor di più con i rapidi cambiamenti climatici degli scorsi anni, con estati molto calde e siccitose alternate a periodi fortemente piovosi, con bufere di vento e tempeste. L’attenzione al verde pubblico è un costo che si ripaga nel tempo, ma per essere efficace deve continuare. Oggi, con una strategia precisa, possiamo recuperare i danni del passato, fatti senza la consapevolezza che abbiamo oggi, di fronte ad una rinnovata attenzione per il verde pubblico».
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