Taglio del nastro per il defibrillatore donato dall’ASD Nordic Walking a Nerviano in memoria di Daniela Cassina, 48enne di Busto Garolfo morta ad ottobre dello scorso anno in un tragico incidente stradale alla periferia di Novara, dove l’auto su cui viaggiava insieme ad altri componenti del coro Let’s Gospel di Nerviano fu tamponata da un 25enne condannato nelle scorse settimane a sette anni e mezzo di carcere.

Daniela Cassina nel 2018 era stata una socia fondatrice dell’ASD Nordic Walking Nerviano, facendo poi parte del direttivo dell’associazione: ancora oggi, i soci dell’associazione la ricordano come una persona «sempre disponibile», a cui «piaceva darsi da fare», con la quale hanno sempre lavorato in armonia. Ed è ancora forte tra le fila dell’associazione lo sgomento per la sua tragica scomparsa.

Da lì l’idea di ricordarla con un gesto concreto donando un DAE, installato in una delle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici posizionate sul territorio comunale grazie ad un finanziamento regionale e inaugurato domenica 17 dicembre alla presenza del marito, Massimo Cozzi, e dei parenti di Daniela. «A distanza di un anno da quel tragico evento – ha sottolineato il presidente dell’ASD Nordic Walking Adriano Rossini -, abbiamo pensato di fare una donazione in ricordo di Daniela: abbiamo pensato di donare al comune e alla cittadinanza un defibrillatore».

«Come amministrazione comunale ringraziamo l’associazione e tutti coloro che hanno sposato il nostro obiettivo di dotare in maniera molto capillare il territorio di questi strumenti salvavita: speriamo di non doverne mai avere bisogno, però all’occorrenza sono strumenti che sicuramente possono fare la differenza – ha aggiunto il sindaco Daniela Colombo -. Questi defibrillatori sono stati dedicati a persone scomparse: il “bello”, se così lo si può chiamare, è che da una tragedia siano stati trovati dei punti di contatto per creare delle condizioni migliori per tutti».

«Sono contentissimo di questa iniziativa perché ricorda mia moglie che era una persona fantastica – ha concluso Massimo Cozzi -: non posso che ringraziare l’ASD Nordic Walking di questa bellissima iniziativa. Speriamo naturalmente che non serva mai, però in caso di bisogno sarebbe un’ottima opportunità per salvare la vita di una persona. Grazie anche all’amministrazione comunale che sta proseguendo la politica iniziata anni fa della dislocazione sul territorio dei defibrillatori: più ce ne sono, meglio è».