Bottiglie di vetro, cartoni di pizze e fast food, cartacce, addirittura pannolini. E non sono mancati i resti di lavori edili come cumuli di catrame da rivestimento. Ed è stato anche raccolto un candeliere con la cassetta della raccolta delle offerte: oggetto sacro evidentemente rubato in qualche chiesa.  È quanto trovato durante la pulizia nei boschi di Villa Cortese tenutasi in questi giorni.

Dopo il tradizionale appuntamento di marzo, l’assessorato all’ambiente guidato dal vicesindaco Luigi Lamera ha organizzato una pulizia boschi autunnale. L’iniziativa con la consueta collaborazione di agricoltori e imprese locali e protezione civile che hanno messo a disposizione i mezzi. Una trentina i volontari hanno ripulito i boschi villacortesini da sporcizie di vario tipo che i soliti incivili abbandonano lungo i filari e strade vicinali.

«Ringrazio tutti involontari presenti, un bel gruppetto formato da persone di tutte le età. Sempre bello vedere bambini e adulti lavorare insieme per mantenere puliti i nostri boschi. Rispetto alle volte scorse la sporcizia era di meno, segno che continuando a organizzare con regolarità la pulizia (e da quest’anno con un doppio appuntamento) le aree si mantengono più pulite. Dove c’è giá sporcizia, nuova sporcizia si accumula quasi che gli incivili si sentono autorizzati ad ampliare le varie discariche abusive. Presidiando e pulendo costantemente questo rischio si riduce».