Cinque anni fa avevano tentato la scalata a Palazzo Dell’Acqua candidando Edoardo Martello, oggi consigliere comunale. Ora la loro presenza alla prossima tornata elettorale è in forse. Con ogni probabilità il Movimento 5 Stelle non sarà della partita alle prossime elezioni amministrative a Cerro Maggiore, dove domenica 14 e lunedì 15 maggio i cittadini torneranno alle urne per scegliere il prossimo sindaco e rinnovare il consiglio comunale.

Lo scacchiere elettorale, va detto, è ancora tutto da comporre anche se il voto è ormai virtualmente alle porte: solo la prima cittadina uscente Nuccia Berra, infatti, ha per ora già ufficializzato l’intenzione di tentare il bis, sostenuta dalla stessa coalizione che cinque anni fa l’ha portata alla vittoria “strappando” per una manciata di voti la fascia tricolore ad Antonio Lazzati e ai suoi. La sensazione, però, è che questa volta non ci saranno schede lenzuolo come nel 2018, quando si erano fatti avanti ben sette candidati: sembra infatti concreta la possibilità di una civica “larga” in contrapposizione all’attuale maggioranza.

Quello che è già quasi certo, invece, è che con ogni probabilità in cabina elettorale i cittadini non potranno scegliere il Movimento 5 Stelle, che pare indirizzato ad un passo indietro così come il suo attuale rappresentante in consiglio comunale. «Ho deciso di non ricandidarmi – spiega il consigliere pentastellato Edoardo Martello -. È stata una bellissima esperienza, arricchente e formativa e voglio ancora ringraziare il gruppo del Movimento 5 Stelle che nel 2018 mi ha permesso di candidarmi a sindaco e di ottenere un ottimo risultato. In questi cinque anni ho cercato sempre di fare il mio dovere, di fare proposte e di pungolare e spronare la giunta per il bene di Cerro Maggiore e Cantalupo. Adesso siamo in prossimità della volata per le elezioni: non so ancora chi saranno i candidati, a parte Nuccia Berra, e come saranno le liste, quindi al momento rimango alla finestra e aspetto gli eventi. Posso solo dire che al 99% non ci sarà una lista M5S. Non sparirò comunque dalla vita politica cittadina: anche se da esterno terrò d’occhio i consigli comunali, il sito del Comune e gli eventi del paese e se possibile cercherò un dialogo con la futura amministrazione».