Un «desiderio ardente» per l’arte e la conoscenza muoveva il cuore e la mente di Primo Guanziroli, il canegratese benemerito, deceduto nei giorni scorsi. Un uomo che è stato capace di lasciare un ricordo indelebile nella comunità di Canegrate. Amici e conoscenti uniti da una profonda commozione si sono riuniti oggi, sabato 12 novembre, per dare l’ultimo saluto a Guanziroli il «cittadino modello» che, come ha ricordato il sindaco Matteo Modica, ha contribuito a «valorizzare il tessuto artistico e architettonico del territorio».

La cerimonia funebre, molto partecipata, e celebrata da don Nicola Petrone, si è tenuta nella chiesa parrocchiale di Canegrate. Ed è stato proprio don Petrone a ricordare la passione di Primo per la pittura e la bellezza. La certezza di tutti i presenti è che la sua memoria sarà portata avanti dai quadri, le foto e il ricordo delle parole e delle azioni da lui compiute.

Il canegratese, pilastro del Gruppo Amici Dell’Arte e noto anche a Legnano, aveva ricevuto la benemerenza nel 2017 direttamente dal sindaco Roberto Colombo, il quale ha presenziato alla funzione. Come ha sottolineato il primo cittadino Modica «Primo ha fatto tanto per la nostra comunità: basta guardare i cartelli delle vie storiche, oppure la facciata della chiesa antica. In molti, poi, conservano in casa una copia del suo libro dedicato alle storie di cortile. Ed immancabili le sue numerose rassegne fotografiche. Purtroppo ho potuto condividere con lui un breve tratto di strada. Ma non ho faticato a trovare numerosi apprezzamenti sul suo conto: parole di ammirazione espresse da tutta la nostra società civile».