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Istituite le commissioni consiliari a Dairago, il sindaco: «Nessun ritardo nelle nomine»

L'istituzione delle commissioni nei giorni scorsi era finita al centro del dibattito politico, con Scelgo Dairago che aveva puntato il dito contro i ritardi nell'insediamento

consiglio comunale dairago

Dopo la seduta di insediamento di metà ottobre, il consiglio comunale di Dairago, fresco di elezione arrivata con l’ultima tornata amministrativa, è tornato in aula e ha dato il via libera all’istituzione delle commissioni permanenti, ovvero la commissione Affari generali e Servizi alla Persona e la commissione Territorio e Ambiente, che dovranno supportare il parlamentino nei prossimi cinque anni di amministrazione. Proprio l’istituzione delle commissioni nei giorni scorsi era finita al centro del dibattito politico, con il gruppo di opposizione Scelgo Dairago che aveva puntato il dito contro i ritardi nell’insediamento, abbandonando per questa ragione anche l’ultima conferenza dei capigruppo.

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Critica, quella dei consiglieri di minoranza, che è stata però respinta al mittente dal sindaco Paola Rolfi. «L’attività della pubblica amministrazione è ispirata ad una serie di principi, tra i quali vi sono quelli di efficienza, efficacia ed economicità, che riguardano anche l’attività e il funzionamento degli organismi istituzionali dell’ente locale – ha spiegato la prima cittadina -. È proprio in virtù di questi principi che nella seduta odierna verranno nominate le commissioni consiliari, informazione che avevo fornito al consigliere Olgiati in un colloquio informale lunedì 15 novembre, ovvero il giorno precedente al deposito di questa interpellanza. Non c’è quindi nessun ritardo, dal momento che la nomina avviene nel primo consiglio comunale utile, ovvero quello successivo all’insediamento. La legge, lo statuto e il regolamento sul funzionamento delle commissioni consiliari difatti non fissano un termine temporale entro cui procedere: è proprio in virtù di questi principi di efficienza, efficacia ed economicità che la nomina delle commissioni avviene in un consiglio comunale che prevede la discussione anche di altri punti all’ordine del giorno, come è quello odierno».

«Dal momento che le commissioni non erano ancora costituite, al fine di fornire ai gruppi consiliari informazioni utili sui punti di maggior interesse da affrontare nella seduta odierna, avevo inserito nell’ordine del giorno della conferenza dei
capigruppo di mercoledì 17 novembre la presentazione della terza variazione di bilancio – ha aggiunto Paola Rolfi -. La conferenza dei capigruppo ha visto la presenza di soli due capigruppo su tre e, al momento della presentazione della variazione, il capogruppo Federico Olgiati ha deciso di abbandonare l’incontro con la motivazione che non era compito della conferenza affrontare tale punto. Mi duole prendere atto di come questo atto non dovuto dell’amministrazione, un atto di cortesia e di disponibilità non sia stato compreso».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 25 Novembre 2021
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