L’emergenza sanitaria non ha fermato la Fiera di San Francesco a Cerro Maggiore. Anche ieri, lunedì 3 agosto, le bancarelle che danno vita alla versione 2.0 della tradizionale fiera del bestiame sono tornate ad animare il paese come ogni anno: per l’edizione 2020, però, a causa della pandemia è stato proposto un percorso diverso dal solito, che si è snodato in modo nuovo per il centro cittadino.

Per la Fiera di San Francesco, inoltre, eletta da Palazzo Dell’Acqua a simbolo della ripartenza del paese, l’amministrazione aveva pensato anche ad un’altra novità: un concerto nel cortile del municipio. Viste le condizioni meteo, però, il trio musicale formato da Mirko Carchen, Alessandro Grosso e Betty Colombo non ha potuto esibirsi. Per “C’è aria di festa”, però, nessun addio ma solo un arrivederci: il concerto sarà recuperato nella rassegna autunnale di Traiettorie Sonore.

«Il maltempo ha rovinato l’ottima organizzazione della fiera – commenta il sindaco, Nuccia Berra -. La mattinata è partita molto bene: un afflusso ordinato di persone con mascherina ed il dovuto distanziamento (nei giorni scorsi proprio il rischio di assembramenti era finito nel mirino di alcuni esponenti delle opposizioni, ndr). Polizia Locale e Carabinieri hanno vigilato sul corretto svolgimento della manifestazione. Il nuovo layout delle bancarelle è stato apprezzato e potrebbe essere riproposto nei prossimi anni, perché garantisce maggiori spazi e una migliore disposizione. È un vero peccato aver dovuto annullare il concerto serale, ma il rischio di improvvisi peggioramenti non garantiva la necessaria sicurezza. Infine è doveroso il ringraziamento a tutti i dipendenti del comune ed al corpo della Polizia Locale che in queste settimane hanno lavorato sulla fiera di San Francesco».