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Raffrescare e riscaldare la casa: quali sono le soluzioni più all’avanguardia

Migliorare il livello di efficienza degli impianti di raffrescamento e di riscaldamento di casa è possibile grazie alla modifica di semplici componenti o grazie all’acquisto di impianti e apparecchi supplementari che permettono di risparmiare gas, vale a dire il combustibile che viene utilizzato per il loro funzionamento

impianto solare termico

Migliorare il livello di efficienza degli impianti di raffrescamento e di riscaldamento di casa è possibile grazie alla modifica di semplici componenti o grazie all’acquisto di impianti e apparecchi supplementari che permettono di risparmiare gas, vale a dire il combustibile che viene utilizzato per il loro funzionamento. Ciò vuol dire anche ridurre le emissioni nocive e spendere meno denaro: un aspetto di non secondaria importanza, soprattutto se si ricorda quanto il riscaldamento globale sia influenzato dall’inquinamento causato da gas serra e ossidi di azoto.

Efficientamento energetico: tutto quello che c’è da sapere

In presenza di un impianto a caldaia in casa, occorre in primis tenere conto della tecnologia della caldaia in questione. Infatti, le attuali caldaie a condensazione sono in grado di risparmiare, in confronto ai modelli tradizionali, fino al 30% di gas. Esse si basano sul calore latente dei fumi di combustione, il che comporta una riduzione delle dispersioni tramite il recupero di energia: così, viene assicurato un rendimento più elevato, mentre si riduce l’impatto ambientale. Nel caso in cui, invece, si disponga già di una caldaia a condensazione, può essere una buona idea quella di ricorrere a un boiler, cioè un accumulo di acqua calda sanitaria: ciò però è possibile solo se il modello include la predisposizione di serie per l’abbinamento al boiler. Il risultato è un livello di comfort più elevato, visto che aumenta la quantità di acqua calda a disposizione; in questo modo, inoltre, si prevengono le frequenti accensioni e i frequenti spegnimenti tipici delle caldaie tradizionali, che comportano una riduzione della loro durata e della loro efficienza.

Le caldaie Hydrogen Ready

Al giorno d’oggi è consigliabile riservare una specifica attenzione ai modelli più all’avanguardia di caldaie a condensazione in cui è presente la scritta Hydrogen Ready 20%. Si tratta di un’indicazione che segnala che il funzionamento dei generatori può avvenire con miscele di idrogeno e metano fino al 20%. In sostanza comprare una caldaia Hydrogen Ready vuol dire essere pronti per una potenziale evoluzione correlata a un futuro più efficiente e pulito dal punto di vista energetico. Il marchio italiano Immergas è in tal senso una garanzia di affidabilità, anche per le numerose opzioni di scelta che mette a disposizione: la sua gamma, infatti, è per la maggior parte compatibile con le miscele di cui abbiamo appena parlato.

Il solare termico

Un impianto solare termico aiuta a ridurre in modo significativo i consumi di combustibili fossili, e dunque le emissioni di gas serra. Il solare termico si dimostra una soluzione più che apprezzabile per utilizzare l’energia del sole: si tratta di una tecnologia ormai matura che si serve del calore del sole per la produzione di acqua calda sanitaria. L’impianto di riscaldamento viene dunque integrato, e ciò assicura un significativo vantaggio dal punto di vista economico. Gli impianti di questo tipo si possono collegare a pompe di calore o caldaie a condensazione: ciò contribuisce a incrementare il livello di efficienza dell’impianto, in modo particolare nel corso della stagione estiva.

Il fotovoltaico e le pompe di calore

Le pompe di calore, che possono contare al giorno d’oggi su una notevole diffusione, si basano sull’energia termica che fa naturalmente parte dell’aria per riscaldare gli ambienti, ma anche per la produzione di acqua calda sanitaria. Questa tecnologia ha il duplice pregio di essere ecologica e vantaggiosa dal punto di vista economico, come dimostra il fatto che un solo kW di elettricità basta per ottenere 4 kW di potenza termica, così da aumentare il livello di efficienza di tutto l’impianto. Inoltre, le pompe di calore integrate con le caldaie a condensazione danno vita a impianti altamente versatili, che utilizzano il gas unicamente in presenza di condizioni climatiche estreme e temperature molto basse.

Perché c’è bisogno di un impianto fotovoltaico

Abbinare un impianto fotovoltaico alla pompa di calore consente di incrementare l’efficienza energetica e di conseguenza l’autosufficienza. Come noto, questo impianto si basa sull’energia del sole per generare elettricità in maniera gratuita. Volendo, si può ricorrere a batterie di accumulo che stivano l’energia elettrica che durante il giorno è stata prodotta ma non consumata, affinché la stessa possa essere usata nelle ore notturne o quando piove.

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Pubblicato il 16 Aprile 2024
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