ALA ritirerà solo i bidoni con all’interno vetro puro: nel rottame troppi materiali inquinanti
La partecipata del Legnanese Aemme Linea Ambiente spiega cosa non deve essere buttato insieme al vetro per non compromettere il riciclo

I cassonetti con all’interno materiali diversi dal vetro puro non saranno più ritirati dagli operatori di Aemme Linea Ambiente. Lo comunica Amga, a seguito dell’allarme “vetro inquinato”, lanciato dai gestori dell’impianto che accoglie il contenuto dei mastelli e dei bidoni di colore verde che la partecipata raccoglie con il sistema “porta a porta” nei Comuni del Legnanese in cui gestisce il servizio d’Igiene Urbana.
Sempre più frequentemente, infatti, nel rottame di vetro che giunge all’impianto gli operatori riscontrano la presenza di altri materiali altamente inquinanti, che ne pregiudicano l’avvio a riciclo: dalla ceramica alla porcellana, dal pirex al cristallo, senza tralasciare gli inerti come sassi, piastrelle, pietre e mattonelle. Materiali che non dovrebbero assolutamente stare nei bidoni verdi in quanto, pur avendo al proprio interno una componente di vetro, non fondono alle stesse temperature di quest’ultimo: ciò crea impurità nel vetro riciclato, rendendolo fragile e non idoneo alla produzione di nuovi contenitori.
«L’impianto che raccoglie il vetro proveniente dai Comuni del territorio – spiega Aemme Linea Ambiente – lo lavora e lo destina all’industria vetraria dedita alla produzione di nuovi imballaggi per uso alimentare. Facile comprendere, pertanto, come il materiale raccolto non possa permettersi di contemplare al proprio interno la presenza di inquinanti. Ecco perché, d’ora in poi, i nostri operatori avranno l’obbligo di non ritirare i mastelli e i cassonetti all’interno dei quali saranno presenti materiali diversi dal vetro puro, l’unico idoneo al riciclo. Invitiamo i cittadini ad osservare scrupolosamente queste poche e semplici regole».
Nel bidone verde:
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NO alle tazze e ai piatti di ceramica e porcellana
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NO agli oggetti in cristallo (bicchieri, soprammobili, portacenere, ecc.)
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NO alle teglie da forno in pyrex
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NO alle piastrelle e alle mattonelle
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NO alle lampadine
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NO agli specchi
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NO al vetro in lastre (porte e finestre, che vanno conferite direttamente in piattaforma)
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NO alle confezioni in vetro dei farmaci
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NO agli occhiali usati (sia da vista che da sole): questi possono essere donati alle organizzazioni che li raccolgono, li ripristinano e li consegnano nei Paesi più poveri del mondo, alle persone che ne hanno bisogno. In alcuni casi sono gli stessi ottici che, nei loro negozi, hanno contenitori per raccogliere gli occhiali dismessi.
Aemme Linea Ambiente chiede ai cittadini un aiuto per preservare il vetro, che è un vero pilastro dell’economia circolare, considerando che può essere riciclato e rifuso infinite volte senza che perda la sua qualità e le sue proprietà originarie. A differenza di altri materiali come la plastica o la carta, soggetti a perdere parte delle loro caratteristiche ad ogni ciclo, il vetro mantiene infatti la propria integrità, consentendo la produzione continua di nuovo vetro.
«Cittadini – è l’invito di Aemme – contiamo sulla vostra serietà e sul vostro impegno: aiutateci a non sprecare una risorsa tanto preziosa, che non tollera contaminazioni. È sufficiente un solo oggetto estraneo per compromettere la qualità di un intero carico. Ecco perché separare correttamente a livello domestico significa regalare infinite vite al vetro».
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