Furto di lapidi al cimitero di Nerviano
Rubate nei giorni scorsi una ventina di lapidi. L'ex sindaco Massimo Cozzi chiede di implementare le telecamere all'interno del cimitero

Furto di lapidi nei giorni scorsi al cimitero di Nerviano, dove nei giorni scorsi, verosimilmente di notte, sono stati rubati una ventina di cippi in marmo senza epigrafi. La “denuncia” arriva dall’ex sindaco Massimo Cozzi, che ha stigmatizzato «la facilità con la quale è stato possibile effettuare questo furto in un posto “sacro” come il Cimitero».

Il capogruppo consiliare di Lega, Gruppo Indipendente Nervianese e Con Nerviano ha anche presentato un’interrogazione per chiedere una «relazione scritta su quanto successo, con particolare riferimento a come si intende intervenire per evitare che si ripetano simili episodi e se e con che modalità verranno risarciti i cittadini che hanno in concessione una tomba oggetto di tale vile e vergognoso furto».
«Stiamo toccando veramente il fondo e non c’è più il minimo rispetto per nulla – sottolinea l’ex primo cittadino -. Chiediamo che vengano naturalmente risarciti quei nervianesi coinvolti in questi vergognosi offerti e che vengano messe in atto tutte le precauzioni possibili per evitare che simili furti si ripetano, oltre ad individuare i responsabili degli stessi. Già esistono delle telecamere all’interno del Cimitero del Capoluogo, chiediamo che vengano incrementate».
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