Il Lions Club Parabiago Host ha celebrato la chiusura dell’annata lionistica 2024-2025, un anno ricco di impegno, iniziative e risultati significativi a favore della comunità Cofol e non solo. L’evento di chiusura, che si è tenuto il 20 giugno a Villa Sant’Uberto, a Busto Arsizio, è stato anche occasione per il tradizionale passaggio delle cariche, simbolo di continuità e rinnovamento nella vita associativa del club.

Nel corso serata, il presidente uscente, Marco Molteni, ha tracciato un bilancio dell’anno appena concluso, ricordando le attività svolte, i services realizzati, le collaborazioni attivate e il senso di appartenenza che ha unito tutti i soci in un cammino condiviso. Un sentito ringraziamento è stato rivolto all’intero consiglio direttivo uscente per la dedizione, la passione e la professionalità dimostrate in ogni occasione.

«Il nostro obiettivo – ha sottolineato Molteni – era ambizioso: sostenere la Cooperativa Cofol, un presidio fondamentale per il nostro territorio, che ogni giorno lavora per dare dignità, opportunità e speranza a chi ne ha più bisogno. E grazie all’impegno di tutti i soci, alla loro generosità e a quella dei cittadini ed al lavoro instancabile di ciascun collaboratore, abbiamo superato ogni aspettativa. Abbiamo raccolto una cifra davvero importante, superando significativamente il budget ipotizzato. I fondi raccolti sono stati tutti destinati a finanziare i progetti che avevamo pianificato all’inizio della stagione e non solo quelli».

Con il simbolico passaggio della campana e della Charter, la guida del club è stata affidata al nuovo presidente, Cristina Bianchi, che, affiancato dal nuovo consiglio direttivo, guiderà il club nell’annata lionistica 2025-2026, con l’obiettivo di affrontare nuove sfide con spirito di servizio ed innovazione. Il nuovo consiglio direttivo è composto dal primo vicepresidente Andrea Masetti, dal secondo vicepresidente Angelo Colombo, dal segretario Luigi Anzani, dai responsabili delle commissioni Massimo Bononi, Marco Morosi e Giorgio Silvestri, dal cerimoniere Giuseppe Lamperti e dal past president Marco Molteni, che assume ad interim il ruolo di tesoriere.