Sanvittore SiCura torna sulla farmacia comunale: “Un’occasione mancata”
Nella nota firmata a nome della lista Sanvittore SiCura, Sberna ripercorre le tappe di "un’occasione mancata" che, a suo dire, avrebbe potuto portare benefici concreti ai cittadini

Il consigliere Fabrizio Sberna torna a incalzare l’amministrazione sul tema della farmacia comunale, accusando la giunta di “cieca arroganza” e di aver perso un’opportunità importante per la comunità. Nella nota firmata a nome della lista Sanvittore SiCura, Sberna ripercorre le tappe di “un’occasione mancata” che, a suo dire, avrebbe potuto portare benefici concreti ai cittadini, soprattutto ai più fragili. Di seguito la nota
Da febbraio abbiamo sollevato il problema: la mancata apertura della farmacia comunale, nonostante Regione Lombardia avesse offerto un’opportunità concreta e vantaggiosa per la comunità. Avevamo sottolineato come un esempio vicino dimostrasse chiaramente che questa struttura può essere un volano economico, capace di generare ricavi significativi e di alleggerire la pressione fiscale sui cittadini, soprattutto su chi ha più bisogno, come gli anziani. Eppure, l’amministrazione ha preferito ignorare questa possibilità, dimostrando una miopia che rasenta l’incapacità di pensare al bene comune.
Ora, la realtà ci dà ragione: il comune limitrofo ha visto i ricavi della sua farmacia comunale schizzare a circa 165.000 euro solo nel 2024. Un risultato che parla chiaro: con un minimo di volontà, di visione e di coraggio, si possono ottenere risultati concreti e benefici per tutti.
Ma qui, a Sanvittore, sembra che questa amministrazione preferisca restare a guardare, incapace di cogliere le opportunità che le vengono offerte, troppo concentrata a difendere il proprio immobilismo. E allora, perché non approfittare di questa occasione? Perché non mettere da parte l’egoismo politico e pensare al benessere della comunità? La risposta è semplice: perché manca la volontà, manca il senso di sacrificio, manca la capacità di guardare oltre il proprio orticello. Invece di investire nel futuro, si preferisce mantenere lo status quo, anche se questo significa lasciare i cittadini più fragili in balia di un sistema che non funziona, che non risponde alle loro esigenze. E il colmo? Che questa amministrazione non dà mai risposte chiare. Se anche le fornisse, sarebbero evasive, come le loro decisioni. Un anno di governo e cosa abbiamo visto? Quasi nulla. Quel poco che si è fatto, sembra frutto di decisioni prese da altri, non da loro. È evidente che questa gestione è cieca di fronte alle reali esigenze della comunità e arrogante nel rifiutare ogni confronto costruttivo.
È ora di svegliarsi, di smettere di nascondersi dietro a parole vuote e di assumersi le proprie responsabilità. La comunità merita di più, merita decisioni coraggiose e visioni lungimiranti. Se continueranno così, resteranno solo un ricordo di un’amministrazione che ha fallito nel suo compito fondamentale: servire i cittadini.
SanVittoreSicura Fabrizio Sberna
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