Prime criobiopsie eseguite all’endoscopia respiratoria dell’ospedale di Legnano: grazie a questa nuova tecnologia la Pneumologia Interventistica potrà ora eseguire biopsie a livello di bronchi, polmoni e linfonodi toracici con un’elevatissima accuratezza diagnostica. Il macchinario acquisito permette di congelare pezzi del tessuto da biopsiare, che vengono poi asportati e decongelati per poter essere analizzati. Il 4 e 5 giugno sono state eseguite le prime 6 procedure, tutte condotte senza complicanze dagli pneumologi interventisti Elisabetta Ricchiuti e Daniele Colombo, in collaborazione con la dott.ssa Emanuela Barisione, direttore della Pneumologia Interventistica dell’Ospedale San Martino di Genova (nella foto di copertina, insieme all’equipe della Pneumologia Interventistica di Legnano), che ha supervisionato i lavori, in quanto massima esperta italiana e mondiale di tale tecnologia.

“Questa tecnologia ci permette di ottenere campioni di maggiori di maggiori dimensioni con una procedura estremamente sicura per il paziente, con la possibilità di allargare lo spettro di diagnosi che possiamo eseguire senza ricorrere a un intervento chirurgico molto più invasivo – spiega il dott. Colombo – .Il tutto con un ricovero giornaliero in day hospital oppure, nei pazienti più complessi, al massimo di 2-3 giorni”.

Le procedure eseguire sono solamente il primo passo di una gamma di procedure che questa nuova tecnologia, già utilizzata in altri ospedali italiani, è ora possibile eseguire anche nell’ospedale legnanese. “Contiamo di poter eseguire anche biopsie polmonari per la diagnosi di malattie polmonari, come le fibrosi polmonari o i noduli polmonari – prosegue la dott.ssa Ricchiuti – . Da qualche anno infatti la Pneumologia di Legnano può utilizzare sonde ecografiche che permettono di visualizzare noduli polmonari non altrimenti identificabili. L’acquisto di questa nuova tecnologia permetterà nuovi passi in questo campo in continua evoluzione con la quale sarà possibile offrire un servizio sempre di migliore qualità ai pazienti con patologie broncopolmonari”.

Esempio di crio-biopsia linfonodale.