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Il picco influenzale è atteso con l’arrivo della Befana

Nel Legnanese non sono ancora stati raggiunti i mille casi, ma i medici dell'Asst Milano Ovest si aspettano un deciso incremento già verso la fine delle Feste di Natale. 

Sta per arrivare il picco influenzale. Nel Legnanese non sono ancora stati raggiunti i mille casi, ma i medici dell'Asst Milano Ovest si aspettano un deciso incremento già verso la fine delle Feste di Natale. 

[pubblicita] Perciò, come consiglia il dottor Paolo Viganò, direttore delle Malattie Infettive ASST Ovest Milanese, non resta che rispettare le norme di igiene ed evitare l'uso di antibiotici «che va assunto solo su prescrizione medica nei casi in cui c'è un'infezione batterica. L'antibiotico non serve a curare l'influenza. Vanno assunti farmaci come l'aspirina e la tachipirina». Bocciato anche l'aerosol con il quale «si rischia di infettare i polmoni». Promossi, invece, i "vecchi" ed efficaci suffumigi o fumenti utili anche per liberare le vie aeree in caso di raffreddore. Di certo, secondo Viganò, un'alimentazione correttamente può giovare alla salute «via libera a verdure e frutta di stagione tra cui le arance ricche di vitamina C». 

Le persone a rischio che non si sono ancora vaccinate fanno ancora in tempo a richiedere il vaccino antinfluenzale quadri-valente che contiene 2 ceppi di virus orientali. La copertura vaccinale sul territorio, in questo momento, è pari all'80% «un dato in netto aumento rispetto all'anno scorso – spiega Pierangelo Clerici direttore dell'Unità Microbiologia dell'Asst Milano -. Ciò significa che le campagne vaccinali hanno sortito effetto positivo sulla popolazione. Per il momento non sono stati registrati decessi». Attenzione poi a non scambiare i disturbi para-influenzali per influenza: «Queste sintomatologie non sono "temibili" come il virus e non sono  coperte dal vaccino – spiega il dottor Clerici -. E cercate di non confondere le bronchiti e le polmoniti per stati influenzali: queste patologie vanno individuate e curate per tempo. Evitate infine di prendere d'assalto il pronto soccorso, ma consultate il vostro medico. Se avete preso l'influenza l'unico rimedio è quello di prendere medicinali a base di paracetamolo e rimanere a riposo un paio di giorni». 

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 27 Dicembre 2019
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