A poche ore dalla riunione di questa sera per la discussione del dopo-elezioni, novità al Circolo di Legnano del Pd. Infatti, nelle prime ore del pomeriggio, un comunicato ufficializza la decisione della Segreteria metropolitana di affidare «a Enrico Cozzi, in qualità di coordinatore di zona dell'Altomilanese, il compito di accompagnare il circolo territoriale di Legnano fino al prossimo Congresso, previsto dopo l’estate». 
La decisione spiega ancora il comunicato «arriva a seguito delle dimissioni del segretario cittadino Alberto dell'Acqua, in un momento che necessita un forte rilancio del progetto democratico all’interno della città di Legnano, a partire anche dal lavoro dei consiglieri comunali».
Stasera, alla riunione del Pd, Cozzi non sarà tuttavia presente per precedenti impegni, lasciando probabilmente ai garanti il compito di presiederla.

Anche la Lega Lombarda si sta muovendo ed oggi la segreteria nazionale ha nominato Fabrizio Cecchetti commissario provinciale della Lega Nord di Milano. Cecchetti, classe 1977, attualmente ricopre la carica di vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia e recentemente è stato eletto membro del Consiglio federale della Lega Nord.
«Ringrazio – dichiara Cecchetti – Davide Boni e i componenti del direttivo provinciale per il lavoro fatto fino a qui e il segretario della Lega Lombarda Paolo Grimoldi per la fiducia accordatami. Lo scopo della mia nomina è ricompattare i militanti in vista del referendum del 22 ottobre prossimo: abbiamo davanti mesi in cui la Lega Nord di Milano deve mettere in campo tutta la propria forza per convincere tutti i milanesi a votare per l’autonomia della Lombardia. Voglio una Lega unita, che da un lato faccia proposte per il bene della città come la completa riapertura dei Navigli e dall’altro stia a fianco dei cittadini per risolvere i problemi delle periferie, delle case popolari, dell’insicurezza e del degrado che 6 anni di amministrazione di centrosinistra hanno causato alla città. Nel frattempo mi muoverò insieme ai militanti per individuare una squadra che sia garanzia di unità del movimento e che possa gestire la Lega Nord provinciale nei prossimi anni. Milano è la vera capitale del Paese e la Lega deve essere protagonista nel renderla più bella, sicura, innovativa e libera».

A livello locale, hanno fatto discutere le considerazioni di Giorgio Corti, capolista di Legnano al Centro, e ancora oggi l'ing. Carlo Tajana candidato di Movimento X Legnano ha voluto rimarcare che «non è utopistico affidare il governo della citta' a persone affidabili, tanto e' vero che Daniele Berti , oltre ad avere " inventato " la candidatura di Ornella Ferrario, convinto della sua affidabilita' e capacita', si e' dato da fare come un matto con i suoi per farla conoscere, riuscendo ad ottenere piu' voti della lista del candidato sindaco .Ma la ciliegina sulla torta sono state le dimissioni della Ferrario per " fare entrare in Consiglio un giovane e fargli fare esperienza !". Ma gli oltre tremila elettori che hanno votato Ferrario, lo hanno fatto per far fare esperienza ad un pur brillante giovanotto ?
Quindi , caro Corti , se la situazione politica legnanese e' tutt' altro che chiara , non e' colpa di Berti  e delle sue inizative in consiglio comunale , ma e' che ognuno ci sta mettendo la sua parte , con la lista " Legnano al centro " che , subito dopo il primo turno delle elezioni , ha dato disinvoltamente il via alle danze.
Comunque , caro Direttore , che il sig Corti venga a farci la morale e' per lo meno clamoroso».