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Canegrate: ecco la nuova giunta

Nominati gli assessori: Matteo Modica vicesindaco, poi Giuseppina Auteri, Franca Meraviglia, Davide Spirito e Edoardo Zambon...

Due riconferme e tre nuove entrate, due donne e tre uomini, per un gruppo con un'età media di 47 anni. Questi i numeri della squadra con la quale Roberto Colombo ha deciso di continuare a governare Canegrate. Una giunta composta interamente da consiglieri eletti, a differenza di quella di cinque anni fa.

Ieri, lunedì 26, sono stati resi ufficiali i nomi degli assessori che vanno a formare la giunta: Matteo Modica, nominato vicesindaco, mantiene la delega allo sport e aggiunge quella al bilancio, Giuseppina Auteri ottiene la conferma delle deleghe a politiche culturali, partecipazione e comunicazione e relazioni con il pubblico, Franca Meraviglia si occuperà di politiche sociali e volontariato e politiche di sostegno al lavoro e all'occupazione, Davide Spirito seguirà i lavori pubblici, la tutela dell'ambiente e la protezione civile, mentre a Edoardo Zambon è stata affidata la delega a scuola e politiche educative. Il sindaco Roberto Colombo ha tenuto per sè le deleghe a territorio, personale, Polizia Locale, commercio, aziende partecipate e Città metropolitana. L'intenzione del primo cittadino, poi, è quella di affidare a ogni consigliere di maggioranza una delega specifica. La prospettiva per il futuro, inoltre, è quella delle dimissioni di due assessori dal loro ruolo di consiglieri comunali in modo da far entrare nel parlamento cittadino altri due giovani.

«Creare questa giunta è stato abbastanza facile perchè abbiamo valorizzato le persone che sono state riconosciute dal voto popolare.Sarà una giunta che lavorerà molto in modo collegiale – ha spiegato il primo cittadino –. Scegliere una persona al di sotto dei 30 anni come Matteo Modica per fare il vicesindaco, poi, è voler dare un segnale chiaro: c'è idea di rinnovamento e di investimento sul futuro». Da parte sua il neo vicesindaco non nasconde un mix di sensazioni quali orgoglio e forte senso di responsabilità: «Per fare bene come negli scorsi cinque anni, dovremo impegnarci e fare ancora di più».

E sulla scelta di Davide Spirito come assessore, figlio dell'ex assessore ai lavori pubblici Vito Spirito, è il diretto interessato a rispondere: «Se nei prossimi cinque anni riuscissi a fare anche solo la metà di quello che mio padre ha fatto per la comunità di Canegrate mi riterrei soddisfatto». Nessun conflitto di interessi tra la nomina a assessore ai lavori pubblici e l'impiego di Spirito in Cap Holding, la società partecipata che gestisce il servizio idrico: «Ho immediatamente comunicato a Cap la nomina. Non c'è conflitto di interessi. Non potrò operare per conto dell'azienda su Canegrate».

Redazione
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Pubblicato il 26 Giugno 2017
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