Il titolo «Legnano spacca 'e vetrine» è stato suggerito dallo stesso artista dopo aver chiesto al pubblico quale fosse il giornale della zona. E' uno dei suoi "detti" più popolari e simpatici, un diversivo del solito "spacca", per dire che la città gli piace e il pubblico non è stato da meno. 

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Clementino infiamma il District Festival, la tre giorni di musica di "periferia" che da questa sera, 2 settembre, fino alla sera di lunedì 4 settembre porterà musica nel quartiere di Mazzafame, al campo di via della Pace.

Nonostante il tempo avverso sono tanti i giovani e giovanissimi che hanno alzato le mani sulle rime di Clementino: «Alzi le mani chi non è terrone inside», ha gridato ai suoi guagliò che hanno potuto ascoltarlo a Legnano nell'unica tappa al Nord Italia. Dal palco il cantante ha difeso la sua terra martoriata dai roghi, «continuerò a parlare fino a quando non mi accoppano sul palco con una pistola», ha detto prima di intonare "Cenere". La serata – uno spettacolo in tre atti – è stata animata dal suo dialetto napoletano e dalla sua ironia, velata come sempre in tono di denuncia verso i "mali" della sua Terra. 

Il rapper napoletano (nella foto con Massimiliano Canavesi) si è esibito dopo Mistaman, Over The Line, Federico Avallone e Gordon Ranzy insieme a Ginger Lauren.  Quest'ultimo è l'artista che nel 2016 si è aggiudicato il contest di freestyle, quest'anno vinto da Vincenzo Ruggiero, in arte Roger.

 Domani si prosegue con Willie il Peyote, in attesa di luned' sera (4 settembre) quando saliranno sul palco gli Eiffel 65. 

QUI L'ARTICOLO: RIMANDATO AL 4 SETTEMBRE  IL CONCERTO DEGLI EIFFEL65

Servizio di Manuela Zoni e Valeria Arini

Video sotto realizzato da J.J. Bustamante

Galleria fotografica di Luigi Frigo