Mattinata all'insegna di un rocambolesco inseguimento per i Carabinieri della Compagnia di Legnano.

A mettere in allerta, questa mattina intorno alle 8.00, gli uomini del Nucleo Operativo Radio Mobile, un insolito "incontro" con due automobili che percorrevano via XX Settembre in direzione di San Giorgio su Legnano, una Renault Laguna scura con targa straniera ed una Fiat Punto bianca. Quest'ultima, in particolare, si è presentata agli occhi dei militari con un assetto quanto meno singolare: carica al punto di scoppiare, tanto da essere accasciata sull'asse posteriore. 

Non appena gli uomini dell'Arma si sono avvicinati, i due conducenti hanno cercato di allontanarsi schiacciando sull'acceleratore, girando improvvisamente in via Lombardia, dove la Laguna è stata bloccata, mentre la Punto ha proseguito la sua fuga inseguita da un'altra pattuglia sopraggiunta nel mentre.

In fondo a via Lombardia, dove la strada è senza uscita, l'autista ha poi abbandonato il veicolo continuando a scappare a piedi, con i Carabinieri che lo inseguivano perquisendo tutte le abitazioni ed i cortili nella zona di via Mella, via Podgora e via Piemonte. Alcuni militari in borghese, infine, sono riusciti ad intercettare l'uomo sulla SP12, per poi bloccarlo una volta per tutte dopo un altro breve inseguimento nei campi in direzione del centro del Paese.

Dopo aver portato il fuggitivo alla caserma di via Guerciotti ed aver effettuato tutti gli accertamenti del caso, i militari hanno sequestrato 400 kg di cavi di rame ed hanno rilevato che l'autovettura con cui l'uomo aveva tentato di scappare risultava rubata. Nell'altra autovettura, inoltre, gli uomini dell'Arma  hanno trovato degli arnesi per il taglio dei cavi di rame. I due uomini, due rumeni di 25 e 21 anni, sono stati arrestati.