In copertina, una foto della cerimonia organizzata al termine della raccolta dello scorso anno

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A Busto Garolfo torna la raccolta delle "monetine rosse". Uno, due, cinque centesimi: spiccioli in altre parole. Quelli che spesso ci ritroviamo in tasca, e che magari qualche volta perdiamo anche, ma che messi insieme possono fare la differenza.

E lo sa bene Gaetano Di Fazio, barista bustese che lo scorso anno si è fatto promotore di una raccolta di monetine rosse alla quale avevano aderito una ventina di realtà commerciali del paese, grazie alla quale era stato possibile donare una barella per la doccia per ragazzi disabili del valore di poco più di 3.400 euro all'Associazione Genitori per la Promozione Umana. La barella è stata destinata all'Oasi Domus, la comunità familiare di via San Remigio nata pensando al "dopo di noi" inaugurata nei mesi scorsi.

Così Di Fazio ha deciso di riprovarci. E anche questa volta la raccolta delle "monetine rosse" torna in campo per una giusta causa: l'acquisto di un defibrillatore per Busto Garolfo, o magari anche più di uno se il bilancio finale della raccolta lo permetterà. «Come l'anno scorso – spiega il titolare del Circolo Combattenti e Reduci –, ho deciso di proporre questa iniziativa per fare qualcosa per il mio paese. Installare defibrillatori pubblici disponibili 24 ore su 24 è fondamentale, perchè può fare la differenza tra la vita e la morte di una persona. L'aspetto più bello di questa raccolta è la spontaneità: tutto nasce dal cuore e dalla solidarietà dei cittadini e delle realtà commerciali che decideranno di aderire all'iniziativa. Vedere un paese che lavora per un obiettivo comune è bellissimo ed è qualcosa che dà la carica per portare avanti iniziative come questa».