Monetine da 1, 2 o 5 centesimi: in altre parole, spiccioli. Quelle "monete rosse" che spesso ci ritroviamo in tasca dopo aver ricevuto il resto in un negozio, e che magari qualche volta ci dimentichiamo anche di avere o perdiamo.

Questi spiccioli, grazie all'iniziativa del barista bustese Gaetano Di Fazio, dal 15 luglio potranno diventare qualcosa di più: una barella per la doccia per i ragazzi disabili di Busto Garolfo. «Mesi fa ho letto su un giornale di un'iniziativa analoga a Varese – spiega Di Fazio –, dove le monetine venivano raccolte a favore dei ragazzi autistici. Mi sono informato perchè l'iniziativa mi piaceva e mi sono aggregato. Quando il mese scorso le monetine donate nell'ambito di quella raccolta sono state consegnate, erano diventate sette quintali. E allora mi sono detto che volevo fare qualcosa anche per il mio paese e ho deciso di replicare l'iniziativa a Busto Garolfo».

Così Di Fazio ha appeso nel suo locale una locandina che "pubblicizza" la proposta, ha messo in bella vista un salvadanaio trasparente per depositare le "monetine rosse" e ha dato il via alla raccolta. E oggi sono ormai una decina i commercianti che hanno deciso di seguire le orme del barista bustese e di prendere parte alla raccolta. Le adesioni, comunque, rimarranno aperte a tutti fino all'ultimo giorno, ovvero domenica 15 luglio, quando sarà una vera e propria festa di consegna delle monetine a dichiarare conclusa la raccolta e a portare a conoscenza del paese l'importo raggiunto. 

«Voglio dare una mano a questi ragazzi – conclude di Fazio –: ho conosciuto da vicino la sofferenza e voglio provare a fare qualcosa. Tutti insieme si può fare: se collaboriamo tutti, riusciremo a raggiungere il risultato».