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Quanti “sogni” nel bilancio di previsione

Nel documento anche la nuova biblioteca, il palazzetto, la Manifattura come polo culturale, la valutazione di una nuova pista ippica

"Qualche sogno lasciatecelo", l'appello dell'assessore al bilancio, avv. Maurizio Cozzi durante la presentazione del bilancio di previsione per il triennio 2018-2020. Una lunga, dettagliata esposizione di dati, considerazioni, commenti, oggetto di un servizio che proporremo in giornata.
In questa pagina, ci limitiamo a ricordare alcune opere previste nel documento. Così, ecco soprattutto, in ambito di Cultura, la riconversione della Manifattura in un polo culturale ma anche la valutazione per una nuova pista ippica del Palio e ancora la nuova biblioteca, la cui collocazione in città, si è preoccupato di ricordare l'assessore, "non sarà decisa dal consiglio comunale, ma dai tecnici". E poi, per lo Sport, il recupero di aree dismesse dove collocare il Palazzetto che dovrà essere gestito da privati. 
Il bilancio di previsione per il 2018 pareggia alla cifra di 75milioni di euro, quello del 2019 a 67 milioni e quello del 2020 a 64 milioni.

La serata è stata aperta dalle dichiarazioni con sette problematiche cittadine elencate da Daniele Berti (Movimento X Legnano) al quale il sindaco Fratus ha rivolto l'invito di presentare questioni di questo genere sotto forma di interrogazioni, perchè formulate come dichiarazioni di apertura impediscono alla amministrazione di rispondere in maniera adeguata. 

Federica Farina (Lega) ha mostrato invece preoccupazione per il momento di grave preoccupazione in ambito scolastico dopo recenti fatti di violenza: "Oggi la scuola vive un malessere sociale e culturale che si ripercuote sui nostri figli e sui nostri studenti, vittime innocenti di una educazione dove esiste la totale assenza delle regole e del rispetto . Tutto e’ concesso pur di non far vivere la frustrazione anche a costo di bruciare, nel falò della superficialità l’unica cosa che conta davvero : i valori. La scuola ha bisogno di nuovi valori , gli insegnanti hanno bisogno del loro giusto riconoscimento sociale , istituzionale e formativo . Una società senza rispetto, senza regole e senza ideali e’ la degna rappresentazione di uno stato senza diritto dove regna la violenza ". Per il suo intervento completo, cliccare qui.

Il sindaco Fratus ha invece voluto portare precisazioni sul calendario dell'Avvento e sul maxi spot pubblicitario che ne ha preso il posto nell'ultimo periodo. Ha così spiegato che i componenti l'apposita commissione erano stati messi a conoscenza dell'intera operazione e che tutto è avvenuto secondo le norme e le leggi in materia di pubblicità e di rispetto dei luoghi scelti per il progetto.

Da Grattarola (Movimento 5 Stelle), l'annuncio di una presenza nel pomeriggio di oggi, giovedì 15, in stazione dalle 16 alle 20, per una raccolta firme contro l'aumento del costo del biglietto ATM

L'interrogazione di Andrea Grattarola sull'operato dell'assesssore allo Sport in tema di politiche giovanili ha mostrato un agguerrito Alan Rizzi: "Io sto dando l'anima per Legnano che mi è entrata nel cuore – il suo commento – . Non sto abbandonando il territorio, anche se sono in campagna elettorale (candidato per Forza Italia alla Regione, ndr). In questo periodo, ho avuto 30 incontri con le società sportive e visitato tutti gli impianti. Anche oggi ero con Marco Tajana presidente del Legnano Basket. Domenica ho presenziato alla 5 Mulini e poi alla partita del Legnano Basket. Posseggo una capacità progettuale e relazionale che mi portano a superare le logiche della vecchia politica impegnata solo a gettare fango sull'avversario. Diamoci prospettive, parliamo di cose concrete. Io non ho nulla da rimproverarmi!".
Una arringa difensiva, quella dell'assessore allo Sport, quasi fossimo in un tribunale e non in consiglio comunale. Assolto? Condannato? Andrea Grattarola, l'interrogante, si è vestito da Pilato: "Mi ritengo parzialmente soddisfatto".

In chiusura Daniele Berti (Movimento X Legnano) è tornato alla carica per favorire l'accesso all'area del monumento al Guerriero nella omonima piazza. Berti ha richiesto un passaggio pedonale all'altezza di via 29 maggio, bocciato con i voti contrari di tutta la maggioranza e quelli a favore della minoranza.
"Alla discussione – così il consigliere ha mostrato la delusione al cronista – non erano presenti nè l'assessore Cacucci e nemmeno Ruggeri, il comandante della Polizia Locale. Non si dialoga in questo modo. Mi devono portare documenti che attestano che quella è una rotonda e non una piazza. E non è finita qui. Coinvolgerò anche associazioni di cittadini disabili, perchè tutti devono avere il diritto di avvicinarsi al monumento in sicurezza".

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 15 Febbraio 2018
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