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Comitato: sono 5 le proposte alternative alla nuova biblioteca

Ma per la Giunta sono arrivate fuori tempo massimo - A settembre, il Comitato annuncia bellicosi propositivi, per indurre l'amministrazione a cambiare idea

(m. tajè) – Prima, nessuna intenzione di sostituirsi all'amministrazione comunale ("Non spetta a noi fare proposte alternative", scrivevano a giugno quelli del Comitato), oggi il cambio di pensiero. Infatti, sarebbero pronte addirittura 5 (cinque!) proposte alternative alla nuova biblioteca nel Falcone-Borsellino. Solo che, secondo Fratus e C., le idee sarebbero arrivate fuori tempo massimo ed inutile diventa così il nuovo incontro richiesto dal Comitato "Biblioteca sì, sprechi no".

L'ira delle opposizioni e dei cittadini che rappresentano i 3.800 legnanesi (più i 700 non residenti) si è così abbattuta sulla Giunta Fratus con un piccato documento: "I cittadini devono sapere che questa Amministrazione è passata sopra come una ruspa ad ogni regola di buona convivenza civica". Una prima critica, rafforzata poi da un altro duro giudizio: "Una Amministrazione che non tiene in alcun conto la partecipazione attiva dei cittadini, incapace di mediare tra le diverse istanze e lontana anni luce da concetti quali Bene Comune e rispetto delle diverse opinioni".

Alla fine, i futuri, bellicosi propositi: "Noi del Comitato non demordiamo: abbiamo preso un impegno con più di 4.000 cittadini e intendiamo rispettarlo. Subito dopo la pausa estiva proseguirà la battaglia: presenteremo le 5 proposte alternative e su queste coinvolgeremo la città. Ancora una volta ci auguriamo che questa giunta torni sui suoi passi. È ancora possibile, contrariamente a quanto scrive il sindaco, e noi faremo di tutto perché ciò accada".

Non lo nascondiamo, noi siamo proprio curiosi di conoscere queste alternative. E voi?


LETTERA APERTA ALLE CITTADINE E AI CITTADINI LEGNANESI

Oltre 4.000 cittadini legnanesi hanno sottoscritto il NO alla costruzione della nuova Biblioteca nel parco Falcone Borsellino.

Tra loro, c’è chi aveva votato per il Sindaco Fratus, per la realizzazione della nuova biblioteca nell'area della ex mensa Tosi e adesso se la ritrova in un'area verde del centro.

C’è anche chi non aveva votato per il sindaco Fratus, per una nuova biblioteca nell’ex tribunale e adesso se la trova in un’area verde del centro.

Noi pensiamo che, una volta eletto, il Sindaco debba essere il Sindaco di tutti i cittadini e non sia sottomesso a logiche di partito e riteniamo che le scelte di una Amministrazione che si rispetti debbano essere autorevoli e non autoritarie.

I cittadini devono sapere che questa Amministrazione è passata sopra come una ruspa ad ogni regola di buona convivenza civica:

approvando in tutta fretta un insensato trasferimento di numerosi uffici presso il tribunale, impedendo così ogni valutazione più approfondita dell'ipotesi di nuova Biblioteca in quel luogo,

aspettando più di un mese a convocare l’incontro con il Comitato,

rifiutandosi, per ragioni “amministrative”, di fornire risposta scritta alle numerosissime obiezioni del Comitato al documento comunale di fattibilità della Biblioteca nel parco.

Deliberando, due ore prima dell'incontro con il Comitato, in cui si sarebbe discusso del perché oltre 4.000 cittadini avessero detto no alla Biblioteca nel parco Falcone Borsellino, la collocazione definitiva della stessa in quell’area.

Chiedendo al Comitato di presentare proposte alternative, quando sarebbe invece compito del Sindaco ricercare soluzioni di mediazione tra scelte amministrative e esigenze di parte della cittadinanza,

rifiutando il nuovo incontro richiesto dal Comitato per presentare, come preteso dal Sindaco, ben cinque proposte alternative, nascondendosi ancora una volta dietro puerili giustificazioni tecniche.

Questa è l'Amministrazione Fratus che il Comitato ha avuto modo di conoscere. Una Amministrazione che non tiene in alcun conto la partecipazione attiva dei cittadini, incapace di mediare tra le diverse istanze e lontana anni luce da concetti quali Bene Comune e rispetto delle diverse opinioni.

Noi del Comitato, comunque, non demordiamo: abbiamo preso un impegno con più di 4.000 cittadini e intendiamo rispettarlo. Subito dopo la pausa estiva proseguirà la battaglia: presenteremo le 5 proposte alternative e su queste coinvolgeremo la città. Ancora una volta ci auguriamo che questa giunta torni sui suoi passi. È ancora possibile, contrariamente a quanto scrive il sindaco, e noi faremo di tutto perché ciò accada.

Comitato “Biblioteca sì, sprechi no!”

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 26 Luglio 2018
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