E’ proprio vero che la realtà di una comunità viaggia parallelamente ai molti fatti che succedono quotidianamente in tutta Italia e mentre nei salotti romani si parla di Fiscal Compact, patto di stabilità, debito pubblico, riforma del lavoro e abolizione del senato, nei comuni i Sindaci cercano di aiutare le persone in difficoltà o perlomeno provano a farlo, affrontando criticità e situazioni drammatiche in continuo aumento. 

La scorsa settimana i Servizi Sociali hanno informato l’Amministrazione che per una persona, single, con gravi problemi fisici e con scarsissime risorse economiche, è stata aperta la procedura di sfratto con efficacia immediata con l’obbligo imminente di dover abbandonare i locali ammobiliati che occupa. L’amministrazione preso atto di questa situazione si è prontamente mossa trovando una piccola sistemazione in un appartamento di proprietà del comune, regolarmente assegnato. L’appartamento però risultava non arredato e pertanto il sindaco Cecchin attraverso facebook e l’assessore Chiara Provasio hanno fatto un annuncio coinvolgendo le associazioni sul territorio per cercare mobili e tutto quanto potesse servire per rendere almeno abitabile la casa. 

 «Devo dire che la risposta è stata quasi immediata e il passaparola generato ha dato risultati incredibili, facendo arrivare in breve quasi ogni cosa potesse servire. Avevo messo la mia e-mail come riferimento e si sono trovati: Letto, con materassi e coperte, comodino, cuscini, lenzuola armadio, tavolo con sedie, armadietto per bagno, divano, frigorifero, e tantissime vettovaglie per la casa. Credo che a questo signore non mancheranno per tutta la vita, piatti, posate, bicchieri ecc». Queste le parole del sindaco Walter Cecchin colpito dalla generosità dei suoi concittadini e non solo.  C’è anche chi ha contribuito con piccole donazioni in denaro, non avendo mobili o altro, pochi soldi ma dati con piacere. Anche amministratori vicini di altri comuni si sono attivati come  San Vittore Olona. 

«Questa solidarietà ci ha fatto molto piacere – prosegue il primo cittadino – come dicevo nel mio post su facebook. Scoprire che c'è ancora tantissima brava gente ti fa capire quanto siano ancora importanti certi valori e quanto sia ancora grande il cuore e la generosità di molte persone. Oggi per fare il sindaco devi mettere la faccia in prima persona ed impegnarti anche in situazioni come queste. Da questi fatti cogli le migliori soddisfazioni come amministratore perché vedi davvero l’importanza della comunità. Non è una favola da libro cuore, ma è la vita con tutte le sue sfumature anche quelle più amare». 

Vedendo la risposta avuta attraverso i social network  l’amministrazione sta valutando con la Caritas e la Parrocchia di trovare un magazzino per depositare materiale usato e in buone condizioni da utilizzare in questi casi.

Massimiliano Lini