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Sicurezza in città: nervi scoperti in Consiglio comunale

Una mozione della consigliera democratica Tiziana Colombo accende una discussione più sul piano politico e molto meno su quello di una vera analisi del problema...

Sarà stata una mozione con un forte carattere politico (… e strumentale), priva di documentazione e anche di ritualità, ma sicuramente quella avanzata dalla consigliera di… maggioranza, Tiziana Colombo, ieri sera, ha portato in consiglio comunale un tema fortemente sentito in città: la sicurezza.

Alla fine, infatti, la mozione, pur emendata come richiesto da alcuni gruppi, non è passata. Tuttavia, come annunciato dal sindaco Centinaio, "insieme al comandante della Polizia Locale, prometto che verrà fatta una analisi seria per verificare le possibilità di potenziare il servizio notturno. E garantisco che sarà una analisi concreta, non strumentale, non politica, per una vera sicurezza dei nostri cittadini".

La discussione della mozione che, in origine, prevedeva l'istituzione di un turno notturno della Polizia Locale, con interventi anche in caso di incidenti stradali, è stata oggetto di forti attacchi soprattutto da parte della stessa maggioranza sui cui banchi siede appunto la consigliera Tiziana Colombo (PD). 

Lorenzo Radice (IpL) è stato il più severo. Confermando di saper misurare le parole, ha definito la mozione una "piazzata politica", le dichiarazioni della consigliera Tiziana Colombo "basate su falsità", il suo comportamento "privo di qualsiasi sentimento di umiltà", le sue analisi "povere di documentazione", il lavoro in generale "frutto di ignoranza sull'argomento".

Nel complesso, l'intera maggioranza insomma si è schierata contro la mozione e, così è parso, soprattutto contro la consigliera del PD, invitandola a ritirare la mozione per affrontare il tema in sede di commissione e offrire un testo più completo.

Più vicina alla posizione di Tiziana Colombo, si è manifestata l'opposizione che ha ottenuto una modifica della mozione. Tuttavia, anche con un testo diverso e meno "impegnativo" per l'amministrazione comunale, la votazione con un "non voto" (Quaglia), due astenuti (Munafò e Cocciolo), 7 favorevoli (Tiziana Colombo, Olgiati, Colognese, Marazzini, Guidi, Daniela Colombo, Gangemi) e 12 contrari (Centinaio, Ferrazzano, Selmo, Radice, Bonfrate, Crepaldi, Sassi, Bragato, Giordano, Rotondi, Berna Nasca, Formigoni) è stata bocciata.

Una bocciatura, ripetiamo, servita comunque a far discutere il consiglio comunale su un tema sentito come una priorità in città e, come promesso, dal sindaco Centinaio a portarlo su un tavolo di analisi perchè si arrivi davvero, se sarà possibile anche da un punto di vista di costi, a un vero potenziamento dell'attività di Polizia Locale.

Sul piano politico, una nuova seduta in cui è emersa in maniera lampante una situazione critica all'interno del PD e della maggioranza. Questa nuova "falla" è stata tappata, ma i toni forti che si stanno levando nel dibattito dimostrano che la misura, tra i gruppi al governo, è quasi colma. Anche il fatto, poi, che all'interno del PD si continuino a registrare assenze o "non voti" rappresenta un segnale poco confortante per una tranquilla amministrazione della cosa pubblica, proprio per il ruolo del partito che supporta per primo questa Giunta.

marco tajé

Redazione
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Pubblicato il 07 Novembre 2014
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