Quantcast

5 milioni per un centro di compostaggio mai realizzato

Il sindaco di Legnano ha risposto all'interrogazione di Berti sul terreno confinante alla piazzola ecologica acquistato da Amga per destinarlo a centro di compostaggio a tutt'oggi irrealizzato....

(m.t.) – La questione relativa al terreno confinante alla piattaforma ecologica di via Novara acquistato da Amga, ha aperto il consiglio comunale dedicato al bilancio preventivo. 

Una questione delicata e spinosa sollevata da un gruppo di cittadini che in forma anonima si è rivolto al consigliere comunale (dimissionario) Daniele Berti per ottenere spiegazioni su quei 2milioni e 900 mila euro, a loro parere eccessivi – "manco fossimo a Dubai" –  per l' acquisto da parte di Amga di un terreno confinante a una piazzola ecologica, dove una nota immobiliare aveva in progetto di costruire villette a schiera, per destinarlo alla costruzione di un centro di compostaggio a tutt'oggi irrealizzato.

Nel rispondere all'interrogazione di Berti, il sindaco Alberto Centinaio ha accusato gli uffici comunali dell'Urbanistica di inefficienza amministrativa; ha contestato Amga per avere avviato i processi decisionali per l'acquisizione del terreno ad insaputa dei Soci e del consiglio comunale, definendolo «uno dei mille esempi di non rispettosa gestione della cosa pubblica» e, infine, ha tacciato di incapacità urbanistica la vecchia amministrazione, in quanto il Prg (adottato nel 2001 e poi approvato nel 2003) prevedeva la possibilità di costruire residenziale di fianco a un capannone poi adibito a piattaforma ecologica in un'area vasta non urbanizzata circondata dal Parco Alto Milanese.

Il primo cittadino ha quindi dettagliato le date: «La decisione di procedere alla realizzazione del centro di compostaggio fu vagliata dalla seconda commissione il 12 dicembre 2008 e approvata dal consiglio il 16 dicembre 2008; il 18 dicembre 2008 viene rilasciata la concessione edilizia per la realizzazione di villette a schiera sul terreno attiguo all'area destinata a centro di compostaggio. Il 27 luglio 2009 il Cda di Amga venne informato dalla presidenza che, d'intesa con l'amministrazione comunale, è stata valutata l'opportunità d'acquisto da parte della società dell'area per 2milioni e 900mila euro, evitando così il rischio di contenzioso. L'acquisizione fu poi effettuata senza coinvolgere ne il consiglio comunale ne i soci di Amga» Infine, la Provincia in data 20 giugno 2013 ha revocato l'autorizzazione a costruire per il centro di compostaggio per superamento dei termini di avviamento lavori.

Centinaio ha quindi parlato di "sperpero di denaro pubblico" per un impianto costato fino ad oggi 5 milioni e mezzo (ai 2milioni e 900mila euro di devono aggiungere i costi di progettazione e di indennizzo ambientale) e che rischia seriamente di non venire mai realizzato per questioni burocratiche. I soldi versati da Amga sarebbero serviti anche per rispettare il Patto di Stabilità: «Chi ci ha criticato per l'avanzo di bilancio di 2milioni di euro dovrebbe farsi un serio esame di coscienza – le parole del primo cittadino – ci sono privati che hanno beneficiato dell'inefficienza amministrativa e della finanza creativa della vecchia Amga». La magistratura ha aperto un'indagine il cui esito non è noto all'amministrazione.

Il consigliere Daniele Berti ha chiesto i nomi e i cognomi di chi ha la responsabilità di questo sperpero di denaro – il sindaco si è detto pronto ad azioni legali –  mentre il consigliere Gianbattista Fratus ha definito «una meschinità» aver affrontato il problema solo perchè agitato da una lettera anonima e, poichè essendo in ambito di interrogazione, non sia stato possibile avviare un dibattito aperto all'intero Consiglio. Letterio Munafò, da parte sua, ha chiesto espressamente il testo scritto e letto dal sindaco Centinaio, perchè «mi sembra di aver sentito una accusa di falso in bilancio e questo non mi piace proprio»

Da segnalare che, lunedì prossimo, Amga presenterà il bilancio relativo all'anno 2013.

Durante la seduta, discussione particolarmente animata (soprattutto per gli interventi di Fratus, Munafò, Gangemi e Guidi) sulla delibera, poi approvata, sull'assegnazione ad Amga Sport del servizio di gestione degli impianti sportivi legnanesi. Il voto contrario delle minoranze motivato con "la tanta confusione e la poca chiarezza sulla questione", perchè "rappresenta un salto nel vuoto", poichè "si crea una sovrapposizione di compiti tra Amga Sport e la Associazione società sportive legnanesi, che non si vuole può, ma ai cui dirigenti non si ha il coraggio di dire di mettersi da parte".

Infine, proprio Daniele Berti alla sua ultima apparizione in Consiglio (qui le motivazioni delle dimissioni), ha formulato la proposta di dedicare il parco-parcheggio di via San Martino al poeta e musicista Ernesto Parini, compositore di "Me car Legnan", considerato l'inno della nostra città.

L'ordine del giorno è stato approvato alla unanimità, presente in aula la figlia di Parini.

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 24 Giugno 2014
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore