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Piano assunzioni: “Un flop sui posti di sostegno”

4 Settembre 2015

Riceviamo e pubblichiamo il commento del sindacalista Flcgil Legnano in merito alla Buona Scuola e al concorso di assunzione degli insegnanti precari.


Le quattro fasi volute dagli strateghi della Buona Scuola per le assunzioni si stanno dimostrando un’artificiosa e irrazionale suddivisione dei posti che sta mettendo i precari, i territori in aperto conflitto e stanno creando ingiustizie e disparità di trattamento all’interno delle stesse graduatorie. 

Gli aspiranti con punteggi più alti sono stati costretti ad accettare nella fase b) anche posti scomodi e lontano da casa, magari fuori regione, dovendo coprire quanto resta degli organici di diritto.

Gli aspiranti con punteggi più bassi, invece, usufruiranno d’una possibilità in più offerta dai 55.258 posti del potenziato, distribuiti nelle varie regioni, più o meno omogeneamente in base alla popolazione scolastica.

Per ridurre queste disparità di trattamento e venire incontro alle richieste dei precari altrimenti condannati all’esodo, bastava unificare le ultime due fasi dando la possibilità di optare tra le due diverse tipologie di posti nelle province. 

Questa richiesta minima fatta dalle OO.SS. unitariamente è stata respinta dal Miur.

Con la fase zero e con la fase A) sono stati coperti appena il 55,75% dei posti !

Poi la prima fase nazionale B) che dovrebbe concludersi entro il 15 settembre, sui restanti posti dell’organico di diritto rimasti vacanti, quantificati dal Miur in 16.210 di cui 8.797 sul sostegno.

Nella notte tra l’1 e il 2 settembre sono state inviate dal Miur via mail le proposte di assunzione.

Non è vero che ci sono state, come sostiene il Ministro,16mila proposte di assunzioni!           Non potevano esserci perche la metà dei 16mila posti erano sul sostegno, dove sono carenti gli specialisti! Tant’è vero che si parla di 9mila proposte in fase b) tutti su posti comuni+ qualche centinaio sul sostegno! Dei 9mila, 2mila proposte nella stessa regione e 7mila dal Sud ( Sicilia e Campania) verso il Nord ( Lombardia, Lazio). Quindi se il dato è 7mila fuori provincia e regione su 9 mila, viene confermato il tanto temuto esodo che non è mobilità controllata come sostiene la Giannini. A oggi alle 29mila assunzioni in fase zero e a) si aggiungono appena 9mila proposte, portando a 38 mila le assunzioni in atto. Flop totale sui posti di sostegno rimasti in larghissima parte scoperti. Da una informativa dell'Usp Milano sappiamo che il Miur ha fatto una proposta di assunzione a copertura di quasi tutti i posti  di sostegno della primaria (circa 800) e delle medie (circa 700) mentre restano ancora vuoti i posti di matematica nelle medie ( 23 )

Nella sola Lombardia oltre 4mila posti di sostegno rimasti scoperti di cui 1818 nella sola Milano!

Ecco perché bisognava intervenire articolando le fasi diversamente e privilegiando il livello provinciale su quello nazionale anche nelle assunzioni dell’organico potenziato.

I primi risultati già s’intravvedono all’orizzonte  e non promettono niente di buono. 

Esodo di precari, disparità di trattamento, ingiustizia e un contenzioso seriale inarrestabile.   Quanto basta per incendiare le polveri con l’inizio del nuovo anno scolastico con una Buona Scuola sempre più autoritaria, sempre più azienda e con meno democrazia e collegialità.

Pippo Frisone – Flcgil Milano

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