Sindaci dell'Alto Milanese convocati dal prefetto di Milano, Alessandro Marangoni per l'emergenza profughi. L'incontro si è tenuto questa mattina, 17 novembre, per discutere  il protocollo d'intesa che prevede l'accoglienza diffusa di richiedenti asilo sul territorio. Una richiesta avanzata già da diversi mesi ma che il prefetto ha accolto, per ora, solo nelle intenzioni. Il documento è infatti rimasto in sospeso in attesa che il Governo trovasse un accordo con Anci, per la distribuzione dei profughi tra i Comuni italiani. 

Se inizialmente (nel mese di aprile) erano previsti 300 arrivi nella Caserma Cadorna, con la recente ripartizione fissata a Roma con l'Anci (2,5 ogni mille abitanti) nei 22 Comuni potrebbero arrivare fino a 642 richiedenti asilo. Di fronte a questa ipotesi i sindaci della zona omogenea dell' Alto Milanese avrebbero però puntato i piedi e il prefetto già nei giorni scorsi sarebbe "sceso a patti" proponendo, per il momento, 160 migranti. (Qui l'articolo: Il prefetto "dà i numeri").

Proprio di questo si  parlerà nella riunione in corso questa mattina a Milano. Intanto per domani mattina, 18 novembre, nella sede di via dei Mille della Città Metropolitana di Legnano è convocata una conferenza stampa in cui i sindaci del Patto illustreranno i risultati dell'incontro con il prefetto. 

Ricordiamo che al momento a Legnano in via Quasimodo sono ospitati una ventina di richiedenti asilo. Sul territorio è stato di recente accolto anche un gruppo di rifugiati (10  a Legnano e 5 a Canegrate) aderenti sl progetto di protezione internazionale Sprar. 

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