Cerro Maggiore sempre più isolata sulla vicenda Ikea. Le elezioni amministrative di domenica hanno infatti portato un grande elemento di novità rappresentato dal passaggio di testimone dal centro destra al centro sinistra nella città di Rescaldina. Qui tutti i risultati.

Michele Cattaneo (nella foto al centro con la cravatta arancione) è il nuovo sindaco della coalizione Vivere Rescaldina e ha le idee ben  chiare sull'insediamento commerciale che potrebbe sorgere su 300mila metri quadri di terreno, tra Cerro Maggiore e Rescaldina: «La nostra lista – risponde il neo eletto incalzato sul tema – è sempre stata contraria all'arrivo di Ikea e della galleria commerciale sul territorio e continuerà ad esserlo. Il Comune di Cerro Maggiore dovrà pertanto fare i conti con noi. Nell'accordo di Programma presenteremo  tutte le criticità e porteremo avanti la nostra posizione votando contro in consiglio comunale». Una posizione ben diversa da quella dell'ex primo cittadino Paolo Magistrali che era per il si ad Ikea con grosse perplessità sulla galleria commerciale. Nel Comune limitrofo ha invece vinto la continuità con la precedente giunta Antonio Lazzati che, pur avendo al suo interno il Pd, è sempre stata favorevole all'insediamento. Così come lo è il suo successore, la neo eletta Teresina Rossetti che ha annunciato di «impegnarsi ad organizzare un incontro per spiegare ai cerresi il progetto Ikea». Un progetto che non vuole nemmeno Legnano e la sua giunta democratica che ha di recente invitato i restanti Comuni dell'Alto Milanese a votare una mozione per chiedere la revoca dell'Accordo di Programma. 

In questo scenario, Cerro Maggiore, risulta quindi accerchiata. Ricordiamo che per il momento è stata pubblicata la Valutazione Ambientale Integrata e che restano pochi giorni per presentare le osservazioni; il progetto dovrà poi essere approvato dai due consigli comunali e dalla Regione. 

Oltre ad Ikea: i primi impegni nelle agende dei sindaci neoeletti

Il neosindaco di Rescaldina Michele Cattaneo, che ha già deciso la sua squadra di assessori, considera quella di domenica una vittoria bellissima, frutto di un grande lavoro di squadra e di partecipazione dei cittadini: «Abbiamo pubblicato sul nostro sito tutti i costi della campagna elettorale e continueremo a governare nel nome della trasparenza – spiega Cattaneo – La rivoluzione più grande avverrà nella stesura del bilancio preventivo che presenteremo alle famiglie come un bilancio familiare in attesa di trasformarlo in un bilancio partecipato. L'intenzione è inoltre quella di lavorare in sintonia con i Comuni dell'Alto Milanese»

Anche il nuovo sindaco Teresina Rossetti (nella foto a lato con il sindaco uscente Antonio Lazzati) ha dato alcune anticipazioni sulla sua giunta che sarà particolarmente al femminile: «Siamo contenti del risultato ottenuto: grazie a tutti i cerresi che in questi 10 anni ci hanno sostenuto e ci continuano ad apprezzare il lavoro che stiamo portando avanti – le prime considerazioni del primo cittadino –  Ci spiace per l'uscita dal consiglio di Nicola Roselli: in questi anni ha saputo fare un'opposizione costruttiva. Questa non sarà una giunta fotocopia di quella precedente sarà dato spazio anche ai giovani: nuove forze. Quella che governerà in questi prossimi 5 anni sarà una giunta più in rosa. Cercheremo di mettere in funzione i voucher lavoro per poter aiutare chi ne ha necessità. Altra priorità è quella di proseguire il percorso con le scuole puntando anche sulla manutenzione degli edifici scolastici. Poi non mancherà l'attenzione verso il programma di eventi culturali. Inoltre, ci impegneremo a organizzare un incontro per spiegare ai cerresi il progetto Ikea».

A san Vittore è impegnata nei festeggiamenti Marilena Vercesi riconfermata sindaco nonostante la perdita del sostegno della Lega Nord: «Mi piace ricordare ciò che una mia elettrice mi aveva scritto nel 2009: governare con lealtà. coerenza, rispetto, amore e dialogo. In questi 5 anni – commenta – ho cercato di seguire questo suggerimento e continuerò a seguire questo percorso. I sanvittoresi penso che mi abbiano giudicato sul metodo di lavoro applicato che ha portato risultati concreti. Basta polemiche  bisogna lavorare per il futuro: i prossimi due anni saranno decisamente impegnativi in quanto Expo è dietro alle porte così come Aces Europe. Da domani mi metterò subito all'opera proseguendo a essere sempre a disposizione della gente. Continuerò a lavorare per il bene comune».

valeria arini – gea somazzi