Una lunga, quasi infinita lettera dalla quale emerge in maniera vistosa lo stato d'animo di una persona al limite della sopportazione. Il disagio dei residenti di via Alberto da Giussano, in passato, ha già trovato spazio sul queste pagine. Oggi, torna d'attualità, per la nuova denuncia arrivata nella nostra posta.

E' il racconto dettagliato di un residente che non ce la fa più a sopportare schiamazzi, degrado, pericolosità della zona. Impossibile pubblicarlo integralmente. I toni usati dal lettore sono esasperati, almeno per la nostra etica giornalistica, in maniera esagerata.

"Abbiamo ormai passato il limite della follia e più che abbondantemente anche quello della decenza – leggiamo nel messaggio inviato anche alla Polizia Locale e in Regione – Quelle che cambiano, forse, in parte, sono le facce che frequentano la zona, ma sempre nordafrica. Il fastidio e l’inciviltà sono una costante. Quotidianamente, sotto le nostre finestre bivaccano, fino a ora tarda, extracomunitari che gridano, urlano e parlano a voce molto alta. Poi, spesso, sotto l’effetto dell’alcool, giungono alla rissa, disturbando il sonno notturno. Da troppe settimane, tutte le notti (TUTTE…), in un orario compreso tra le 00.30 e le 4.30".

Dalle critiche non è nemmeno esente un locale pubblico il cui "orario di apertura istiga alla presenza costante dei fastidiosi personaggi in zona".

"Amministrazione cittadina e Forze dell’Ordine – leggiamo ancora – si dimostrano inefficaci, inadeguate, quindi nessuna azione di prevenzione o di risoluzione del problema. Il silenzio dell’Amministrazione cittadina è come l’inefficacia delle Forze dell’Ordine​. I pochi interventi, non incisivi, di Carabinieri, Polizia Locale e Polizia di Stato nella zona non convincono questo genere di personaggi a sparire e ad evitare di frequentare la zona. Tanto per fare un esempio, il passaggio di una macchina della Polizia di Stato in stile “albero di Natale” con “lucine” blu lampeggianti serve solo a far “rintanare” i nordafricani e a farli dileguare nelle zone circostanti. Evidentemente questi “passaggi” sono pressoché, ahimè, totalmente inutili. Situazione sperimentata proprio pochissimi giorni fa. E così in un loop ormai inaccettabile".

Nella parte finale, la "minaccia" elettorale: " Sicuramente una buona parte degli abitanti di questa zona si ricorderà di questa Vostra ingratitudine (il lettore si rivolge all'amministrazione comunale, n.d.r.), sapendo già quale giusta decisione prendere alle prossime elezioni, sempre più vicine. La nostra pazienza, per Vostra fortuna, è tanta. Ma non infinita".

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