«Il consiglio regionale è unito nell'intento di mantenere la Franco Tosi a Legnano». È fiducioso il consigliere regionale Onorio Rosati che ha partecipato all'incontro "Aperitovo democratico" organizzato dal Pd di Legnano (clicca qui).

Il politico, che la scorsa mattina ha partecipato all'audizione in commessione regiobale richiesta dalla consigliera legnanee Carolina Toia (clicca qui), ha spiegato: «in quest'occasione ci siamo espressi unanimi nel sostenere l’accordo di programma al Mise e nel mettere in campo tutti gli strumenti regionali, sia legislativi che economici, per mantenere la sede della Tosi a Legnano. Quest'intesa sarà produttiva ne sono certo».

Settimana prossima la Regione deciderà come sostenere la società Presezzi: «Durante l'assestamento di bilancio – spiega Rosati – cercheremo di capire quali saranno i fondi disponibili che potremmo destinare per sostenere gli accordi programma. Noi chiederemo 2 milioni di euro. Il compito della Regione in questo momento è trovare il giusto equilibrio tra i creditori e Presezzi. L'obiettivo è scongiurare il trasloco della fabbrica».

Entro settembre Presezzi dovrà decidere se restare in città oppure trasferirsi a Burago Molgora. «Durante l'incontro dell'altro giorno, Alberto Presezzi ha comunicato la volontà di investire ulteriori 20 milioni di euro, ma di non aver intenzione, alle condizioni attuali con 1 milione di euro all’anno di affitto, di mantenere attivo il sito di Legnano. Per questo – ha concluso Rosati – è stato convocato un tavolo di lavoro urgente al Ministero dello Sviluppo economico con il supporto di Arifl, l’agenzia regionale per il lavoro. La soluzione sarà basata sulla legge 181 che prevede il rilancio delle aree di crisi industriale. La volontà da parte di tutte le forze politiche è evidente, quindi speriamo in un positivo risultato».