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Anffas Lombardia sostiene la presidente Fusina

In seguito alla delicata vicenda che ha portato alle dimissioni dello storico fondatore, Flavio Barello, il presidente regionale, Emilio Rota, si schiera in difesa della «spinta innovatrice»...

Anffas Lombardia «esprime massima solidarietà ed accompagnamento al futuro» alla presidente della sezione di Legnano, Francesca Fusina.

In seguito alla delicata vicenda che ha portato all'uscita dello storico fondatore e presidente onorario, Flavio Barello, il presidente regionale della Onlus, Emilio Rota, ha deciso di schierarsi  in difesa di chi ha portato una «spinta innovatrice» nell'associazione locale. Tra le nuove linee che sono andate a «scavalcare mentalità retrograde», quella di lavorare in rete con gli altri sodaliziaiutare anche chi non è socio ma ha bisogno e la volontà di aprire il parco ex Ila al pubblico.

 «Un tentativo di rinnovamento – spiega il presidente – che ha incontrato una serie di difficoltà a causa di alcune accuse, rivelatesi ampiamente infondate, che hanno determinato le dimissioni di Francesca; dimissioni seguite, per solidarietà, dalla stragrande maggioranza del Direttivo». Questo ha così determinato la necessità di rielezione, con la convocazione dell’assemblea del 29 Novembre 2014, definita da alcuni ex soci «scandalosa» suscitando numerose reazioni dai toni aspri da parte di chi ha espresso solidarietà alla familiga Barello.  «Ma il  tutto – assicura  Rota – è avvenuto nei termini e nelle modalità statutariamente corrette ed ineccepibile nei contenuti e nei termini regolamentari». 

Emilio Rota parla dopo che si è conclusa un'indagine interna sulla corretta gestione finanziaria di Anffas Legnano e che assolve la presidente Fusina, e conclude dicendo: «Perché allora tutta questa acredine da parte di soggetti anche estranei all’Associazione?  A chi giova tutto ciò?  Sembrerebbe la fine di un'era. E qui sorge un dubbio: sono stati toccati dei privilegi, e, se sì, quali? Da parte di Anffas Lombardia il sostegno è massimo».

Di seguito la lettera integrale del presidente Emilio Rota.


In qualità di Presidente di Anffas Lombardia Onlus, 31 Associazioni locali con circa 3300 associati, ritengo doveroso fare una serie di considerazioni in merito al rinnovo del Consiglio Direttivo di Anffas Legnano Onlus.

L’Associazione aveva già imboccato alla fine del 2012, dopo le dimissioni del Dottor Barello – fondatore e Presidente di Anffas Legnano, con passione, per 44 anni – un importante cambio generazionale.

In questi due anni la spinta innovativa della Presidente Fusina ha purtroppo incontrato una serie di difficoltà a causa di alcune accuse, rivelatesi ampiamente infondate, che hanno determinato le sue dimissioni; dimissioni seguite, per solidarietà, dalla stragrande maggioranza del Direttivo e degli altri organi sociali. Si è così determinata la necessità di rielezione, con la convocazione dell’Assemblea del 29 Novembre 2014. Il tutto avvenuto nei termini e nelle modalità statutariamente corrette ed ineccepibile nei contenuti e nei termini regolamentari.

Il nuovo Consiglio si presenta, quindi, come una semplice alternanza associativa; Anffas è un’Associazione che ha già 56 anni, ma che non invecchia e non deve invecchiare, perché grazie al cielo vi è un prospero ricambio delle forze in campo: nuovi e più giovani Presidenti prendono il posto di quelli anziani consentendo crescita e rinnovamento di vecchi modi di pensare, di paradigmi culturali che prendono spunto dalla Convenzione Onu sui diritti di persone con disabilità, ratificata e divenuta legge dello Stato Italiano, e che mette al centro la persona, con tutto il suo diritto di essere protagonista, di poter adire ad una vita indipendente commisurata ai suoi potenziali (a volte inespressi) che l’Associazione e la comunità tutta devono aiutare ad esprimere.

L’associazione non è quindi un club privato, non è una entità mutualistica, bensì una realtà aperta a tutti e soprattutto a coloro che meno hanno e più hanno bisogno. Conosco bene le difficoltà che la Presidente Fusina ha avuto a causa di una serie di ostacoli quali l’avversione di alcuni ad operare in rete con altre Associazioni aderenti a Fish e Ledha, quali ad esempio la UILDM, la necessità di scavalcare mentalità retrograde che impedivano una apertura controllata e presidiata del Parco Ex-ILA, e tanti altri fatti che qui non voglio commentare.

Vorremmo quindi capire meglio il perché di certe dichiarazioni, sembrerebbe la fine di un’era; gli attestati di solidarietà erano già stati ampiamenti espressi al Dottor Barello e celebrati in occasione del momento del suo ritiro; conosco bene, tra l’altro, la stima e l’affetto e la riconoscenza che lega la Presidente Fusina al dott. Barello.

Devo dire che in questi mesi solo la presenza costante e l’equilibrio della presidente Fusina hanno permesso di portare avanti le attività dell’Associazione e questo le va riconosciuto a pieno titolo; chi si è scatenato contro di lei probabilmente annebbiato da false sirene, ha totalmente perso di vista il senso di solidarietà (o forse non ne ha mai avuto contezza) di ciò che è e che deve essere l’Associazione.

Anffas è nata per dare delle risposte alle persone con disabilità e alle loro famiglie, è cresciuta aprendosi sempre più al territorio, alle nuove istanze di una società che si sta evolvendo verso

modelli che non sono più quelli passati; ma soprattutto Anffas è l’Associazione di tutti e per tutti e la finalità è quella di dare benessere ai nostri figli e fratelli con disabilità; Anffas è l’Associazione del “pagare il giusto” e dell’equità sociale, delle giuste istanze per i diritti negati. Il paradigma di Anffas è quello di partire dal benessere e dall’inclusione sociale di tutte le persone con disabilità e delle loro famiglie… Anffas è tutto questo e niente altro…

C’è solo da chiedersi i motivi di tutta questa acredine da parte di soggetti anche estranei all’Associazione e che si è riversata scatenante attraverso gli organi di comunicazione.

A chi giova tutto ciò? E qui sorge un dubbio: sono stati toccati dei privilegi, e se sì, quali?

QUINDI PIENA SOLIDARIETA’ ED ACCOMPAGNAMENTO AL FUTURO LAVORO DELLA PRESIDENTE FUSINA E DEL CONSIGLIO DIRETTIVO AL QUALE DICO:

Grazie per l’attenzione,

Milano, 11 dicembre 2014

Anffas Lombardia Onlus Il Presidente

Emilio Rota

 

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 11 Dicembre 2014
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