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UFO: UN AVVISTAMENTO CHE MERITA ATTENZIONE

Il commento è di Angelo Carannante, presidente del Centro Ufologico Mediterraneo (C.UFO.M.), che afferma: dobbiamo convincerci della realtà del fenomeno ufo...

Dopo la notizia dell'avvistamento di un oggetto non identificato nel cielo tra San Vittore Olona e Canegrate ad opera di un nostro lettore (qui il servizio), in questi giorni altri utenti si sono manifestati con segnalazioni che riportano eventi sempre in zona, ma anche a Novara. In particolare ci scrive Giuseppe Dimaria: "Abito in provincia a 10 Km da Novara. E' un piccolo paese. Confermo, saranno state le 00.40 circa del 1° gennaio, ho avvistato prima una luce bianca/giallastra seguita a circa 1 minuto da due luci rosse equidistanti che si muovevano lentamente tutte da nord a sud sul cielo ad est di Novara. Non potevano essere bengala perche' sono stati fermi in cielo per 3/4 minuti".

Inoltre, qui sotto, riportiamo le considerazioni del dr. Angelo Carannante, presidente del Centro Ufologico Mediterraneo (C.UFO.M.), nella foto sotto, una voce sicuramente autorevole considerate le sue conoscenze nel settore e le diverse apparizioni sia sulle reti Rai che Mediaset, in trasmissioni come Mistero, Uno Mattina, Fatti Vostri, Studio Aperto.


Il testimone ha semplicemente visto un oggetto volante non identificato, insomma un UFO.

Non se ne crucci se non è riuscito a fotografarlo. Testimonianze come la sua se ne contano a centinaia di migliaia in tutto il mondo. Il fatto che non creda all’esistenza di ufo nel senso di velivoli alieni, depone sicuramente a suo favore.

Non esagero per quello che dirò ora. Abbiamo avuto recentemente segnalazioni di un enorme disco volante che ha stazionato su un’automobile di alcuni ragazzi terrorizzati su un’autostrada in piena notte e poi sparire all’improvviso. Oppure di una coppia di fidanzati che si è vista investita da un intensissimo fascio di luce: alzato lo sguardo, hanno anche loro visto un enorme disco volante.

Sottolineo che sono tutte persone molto affidabili, ed una, è un’autorità di cui non posso fare il nome. Affidabili proprio come il nostro pittore. Ovvio che il fattore sorpresa e la repentinità dell’avvistamento impediscono di riprendere con apparecchi fotografici l’evento ufologico. Il nostro testimone dell’avvistamento tra San Vittore e Canegrate, potrebbe anche aver visto più di un ufo in quanto le luci erano diverse in quantità. La completa silenziosità esclude sicuramente uno o più velivoli convenzionali quali potrebbero essere quelli costruiti dall’uomo. Il pittore dice di non aver bevuto. Gli credo certamente.

Mi chiedo come mai, quando dei testimoni avvistano un ufo qualcuno dice che non erano sobri. Perché ad esempio la quasi totalità di essi non dice che ha visto un alieno in carne ed ossa? Oppure non dice che ha visto uno yeti o un fantasma? Oppure un asino che vola? Ecco, questa semplice osservazione deve convincerci della realtà del fenomeno ufo.

E, ripeto, poco male se non ha immortalato l’ovni (oggetto volante non identificato): il suo racconto sarebbe stato messo comunque in discussione perché nell’odierna era digitale tutte le immagini possono essere manipolate tanto da riprodurre in modo perfetto la realtà. Provate solo a guardare un film con effetti speciali e capirete. Lasciatevelo dire da uno che di segnalazioni ne riceve a centinaia all’anno. Possiamo anche portare un alieno in carne ed ossa e per giunta a bordo di un’astronave: gli scettici resteranno tali.

In conclusione, ed ovviamente, sarebbe importantissimo che quanto osservato dal pittore, fosse confermato da qualcun altro.

L’avvistamento merita senz'altro attenzione.

Angelo Carannante, presidente del Centro Ufologico Mediterraneo (C.UFO.M.).

Redazione
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Pubblicato il 02 Gennaio 2013
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