«La grande partecipazione alle esequie ci ha confermato che era considerato da molti un grande amico», così la moglie Giuseppina Cittera nel manifestare il ringraziamento per la partecipazione al lutto
Una folla ai funerali nella chiesa dei Santi Martiri, con in prima fila il presidente della FCI, Cordiano Dagnoni, quello della Legnanese, Luca Roveda e l’immancabile Pino Pagani
Roberto, fotografo ufficiale della società, con la moglie Giuseppina Cittera, ha costituito una coppia inseparabile nella vita e nella collaborazione con la US Legnanese
Venerdì 26 gennaio, con gli interventi del giornalista Claudio Gregori e di Luca Roveda, presidente dell’U.S. Legnanese
Riconoscimenti per i due campioni master, il vicepresidente Gianni Dolce e Davide Baroli, ma anche per Pino Pagani, storico dirigente della Sportiva
Artem Kulagin, Cristian Cozza, Francesco Strazzella, Gabriele Luzzi, Maksim Stebelskij, Michele Passoni, Umberto Baroni gli atleti coinvolti
Mocchetti è il direttore dell’area giovani della US Legnanese, ruolo che ricopre dopo anni trascorsi a collaborare con diverse società
Anche attraverso un video celebrato il contributo di tanti volontari e sponsor nella realizzazione della ultracentenaria gara ciclistica. Presentato un progetto per portare il mondo della bicicletta nella scuola
“Siamo fieri e orgogliosi di averti ogni giorno al nostro fianco per portare sempre più in alto la nostra Sportiva”, il commento della società rossonera alla cerimonia organizzata dal Comitato Provinciale FCI
Il pensiero del presidente Luca Roveda alla viglia della gara internazionale che promuove il territorio, sostenuta da tante, importanti, grandi aziende che ne hanno capito il valore sportivo ed economico
“Come ormai accade da anni, abbiamo qualche disagio per un giorno”, afferma il sindaco, ricordando tuttavia che “per qualche ora di difficoltà avremo benefici tutto l’anno”
Con la ufficializzazione dell’elenco dei partenti, l’annuncio del presidente Luca Roveda: “Due nomi dell’ultimo momento arriccheranno ancor più la nostra corsa”
L'ex rifugiato afgano oggi fa l'educatore e vive a Busto Arsizio con la moglie che lo ha aiutato ad illustrare il suo nuovo libro che racconta la storia vera di due fratelli che volevano imparare a scrivere nonostante i talebani
