


San Giorgio su Legnano
Uniti per San Giorgio: “Basta utilizzare le associazioni per fare politica”

San Giorgio su Legnano
PGT ancora sulla graticola. Uniti per San Giorgio: “Lontani da una pianificazione responsabile e lungimirante”

Fuoco di fila di critiche all’amministrazione da Fratelli d’Italia, che parla di «progetti che non rispondono alle reali esigenze dei cittadini»
Sosta selvaggia e piste ciclabili che ancora esistono solo sulla carta nel miri della civica di centrodestra Uniti per San Giorgio
Ancora scontro tra la civica di centrodestra e la maggioranza, che ha peraltro respinto al mittente le critiche mosse dal gruppo prima dell’abbandono dell’aula
La civica di centrodestra Uniti per San Giorgio e il circolo cittadino di Fratelli d’Italia appoggiano Christian Garavaglia in vista delle elezioni regionali
La convenzione relativa al progetto per la nuova “Casa delle Associazioni” di San Giorgio è stata approvata con l’astensione di Uniti per San Giorgio
Dibattito in consiglio a San Giorgio su spazi e collocazione dei manifesti elettorali ai tempi in cui la pubblicità trova spazio principalmente sui social
Uniti per San Giorgio ha riempito un’intera tabella di esempi, dove si segnalano ritardi nella pubblicazione all’albo pretorio fin quasi a tre anni
Via libera all’unanimità in consiglio comunale a San Giorgio su Legnano alla mozione presentata dal centrodestra contro l’entrata in vigore di Area B
Uniti per San Giorgio denuncia il degrado nel centro del paese dopo che già in campagna elettorale aveva puntato il dito contro «incuria e dimenticanze»
La civica di opposizione chiede al sindaco una revisione del sito internet del comune, per la quale la maggioranza stanzierà risorse nel prossimo bilancio
I dubbi sollevati dall’opposizione sono stati respinti dalla maggioranza, seconda la quale «lo statuto comunale è più debole delle leggi vigenti»
Politiche energetiche, flat tax e «sanità che metta “al centro” il cittadino» le proposte della “ricetta” del centrodestra caldeggiate da Uniti per San Giorgio
Il Festival, a giugno nell’Alto Milanese, analizza i cambiamenti culturali per favorire l’autonomia delle persone affette da disabilità