
Palio di Legnano
La Contrada Sant’Ambrogio correrà il Memorial Favari con Antonio Mula
i. Il giovane fantino sardo, con all’attivo già una presenza sul tufo senese ed è la quinta volta che partecipa alla Provaccia
i. Il giovane fantino sardo, con all’attivo già una presenza sul tufo senese ed è la quinta volta che partecipa alla Provaccia
Mossiere, il legnanese Gennaro Milone. Otto batterie con 32 cavalli al canapo
La pista del Palio di Legnano, che per la prima volta domenica prossima, 14 aprile, sarà utilizzata per le corse di addestramento, è stata promossa dai tecnici del Maaf
Con mossiere Gennaro Milone, al canapo fantini e cavalli protagonisti del Palio e della Provaccia
Giovedì 11, la visita dei funzionari ministeriali del Masaf che dovranno certificare l’idoneità dell’impianto. Prime immagini di due novità importanti, la zona box con un maggior numero di postazioni e l’area della mossa ridotta in lunghezza
Le opere previste riguardano soltanto la pista; nessun intervento, adesso, per la scenografia paliesca, rimandata all’inizio del mese di maggio
L’appuntamento organizzato dalla contrada Sant’Ambrogio è per domenica 3 marzo
La prima serata, dal titolo “Il dottore della chiesa: Ildegarda di Bingen” si terrà mercoledì 28 febbraio (alle 21.15)
“La partenza nel palio al 90 per cento è decisiva, – commenta il mossiere -. Rovinare una mossa, rovina la manifestazione”. A maggio sarà la sua quindicesima volta sul verrocchio di Legnano
Ad oggi restano ancora scoperte due caselle per completare il quadro della prossima Provaccia: quelle di Sant’Ambrogio e di San Bernardino
L’dentikit del purosangue ideale per Legnano è stato disegnato da Luciano Vitabile, allenatore ed ex fantino. E’ stato un suo cavallo, “Doctor House”, a vincere nel 2012 montato da Silvano Mulas con Sant’Ambrogio
Affollato l’incontro alla contrada San Bernardino sul tema “Palio di Legnano: la corsa ippica delle contrade”. Tra i tanti discorsi, una certezza, il nostro palio resterà unico in campo nazionale per diverse specificità
Le “Marce Locali per Gaza” sono nate per rispondere a un bisogno diffuso di “fare qualcosa” per reagire all’orrore che vediamo quotidianamente. Anche la Via Francisca del Lucomagno aderisce all'iniziativa