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RNL: le piscine riaprono a giugno, ma «il futuro è ancora incerto»

RNL segnala che Amga Sport non ha ancora chiarito le modalità di apertura, mentre il Governo e la FIN non hanno ancora definito il protocollo sanitario

piscina legnano

Rari Nantes Legnano fa il punto della situazione per le ripresa dell’attività natatoria, ma il futuro sull’attività natatoria resta incerto.

«La Regione Lombardia – commenta il presidente Antonio Penati– ha fissato al primo giugno la possibile riapertura delle piscine, riapertura che dipenderà, però, esclusivamente dalle decisioni che verranno assunte in
merito dalla proprietà e dal gestore degli impianti». Il presidente Penati ha poi precisato che società RNL non è proprietaria e/o gestore delle piscine di Legnano e Parabiago, bensì semplice utente e ha «ripetutamente chiesto al Comune di Legnano e ad Amga Sport Srl, rispettivamente proprietario e gestore dei succitati impianti, che le venisse comunicato se, quando, con quali modalità e a quali costi detti impianti sarebbero stati riaperti. A tutte le mail, indirizzate nei mesi di aprile e maggio, è sempre stata data univoca risposta interlocutoria, vale a dire che allo stato non vi era possibilità di comunicare alcunché e che, pertanto, ogni informazione in merito sarebbe stata fornita solo a decisioni raggiunte».

In assenza di protocolli ufficiali appare impossibile sapere quanti atleti potranno accedere alla vasca, in quale numero potranno essere distribuiti in corsia, quali procedure di sanificazione pre e post allenamento dovranno
essere seguite e se sarà possibile l’accesso agli spogliatoi e alle docce e, aggiungono dalla società «se si, con quali modalità, se verrà applicato il protocollo previsto all’allegato 4 della Presidenza del Consiglio dei Ministri Ufficio per lo sport del 3 maggio scorso e ancora in fase di definizione con la FIN. Ancora, non è stato chiarito quali responsabilità civile e penali potrebbero essere poste a carico dei gestori degli impianti e, eventualmente, del Presidente e del Consiglio Direttivo societario qualora uno degli utenti e/o dei tesserati dovesse in futuro risultare positivo al virus Covid 19».

La società, lamentando «l’assoluta incertezza», non è in grado di fornire indicazioni definitive né sulla eventuale data di riapertura degli impianti, né sulla effettiva volontà della proprietà e del gestore, che «allo stato nulla hanno ancora fatto sapere, di riaprirli. In ragione di ciò non è ancora possibile comunicare se e quando potrà essere ripresa l’attività agonistica e/o a quali modalità e condizioni. Non appena Amga Sport Srl, che provvederemo nuovamente a sollecitare in merito, ci comunicherà se è sua intenzione procedere quantomeno all’apertura dell’impianto estivo, sarà nostra cura darne immediata informazione».

Da ultimo, in ragione della sospensione dell’attività natatoria, il Consiglio Direttivo di RNL ha deliberato all’unanimità di proporre ai tesserati (che all’atto dell’iscrizione, avevano provveduto al versamento
dell’intera quota annuale) il rimborso di una quota parte delle somme corrisposte. L’ammontare di tale rimborso, che verrà effettuato mediante bonifico bancario, nonché i criteri della relativa quantificazione verranno comunicati ai soli aventi diritto con apposita mail che sarà loro indirizzata appena si avrà certezza del prosieguo o meno della attività per la stagione in corso.

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Pubblicato il 18 Maggio 2020
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