Non sono volti sorridenti quelli dei dirigenti lilla questa sera, venerdì 2 febbraio, alla presentazione del neo tecnico Andrea Liguori, ma sicuramente si nota una forte determinazione per invertire quella rotta che nelle ultime giornate ha portato la squadra al terz’ultimo posto in classifica.

«Ho voglia di fare bene e sono carico per questa nuova avventura. Ho trovato una squadra pronta, ben preparata. Soprattutto un gruppo disponibile a lavorare per uscire da questa situazione – così mister Liguori -. Ho visto alcune partite e sono convinto che la squadra è forte. Voglio dare alla squadra una scossa e soprattutto sono onorato di allenare il Legnano».

Sia dal direttore generale Alessio Ferroni che dal direttore sportivo Vincenzo Minguzzi considerazioni improntate all’ottimismo: «Il progetto del presidente Montanari parte dalla conservazione del titolo sportivo e proseguirà con una impostazione migliore rispetto a quella dell’estate scorsa quando, per ragioni contingenti, abbiamo potuto impegnarci sul mercato troppo tardi. Così si giustificano alcune scelte non di prima qualità. Abbiamo poi cercato di riparare, ma non è stato facile. Una stagione iniziate male e poi c’è stata confusione. Adesso, dobbiamo ricompattarci attorno alla squadra».

«Liguori è la scelta migliore in questo momento – così Ferroni -, ma voglio ricordare anche il lavoro svolto da Zattarin, che merita sempre la nostra stima. E’ stato penalizzato da alcune circostanze che hanno reso inevitabile la decisione di un cambio in panchina».

Domenica arriva il Crema per una gara fondamentale: «Abbiamo una partita importantissima, Non dobbiamo pensare al passato ma solo all’oggi. Il progetto c’è e deve partire da questo presente», la conclusione di Minguzzi.

Andrea Liguori è il quarto allenatore del Legnano calcio, quasi un record