Brusson atto terzo, non è il titolo di un romanzo bensì quello di un appassionato racconto che vede come protagonisti una ventina di amici amanti del gioco del calcio che, una volta l’anno si trasferiscono in questa località valdostana per dar vita ad un torneo di calcetto che nelle intensioni è da sempre stato senza ne vincitori ne vinti.

Cosa spinge questo eterogeneo gruppo di appassionati del pallone ad intraprendere questa lunga trasferta è presto detto, il piacere dello stare insieme, consolidato da molti anni di settimanale frequentazione presso i campi del Derby Sport di San Vittore Olona, ha fatto si che l’amicizia si sia cementificata a tal punto da non bastare più l’incontro del lunedì sera, dove obbligatoriamente viene sempre indetto un terzo tempo sinonimo di buona cucina e sane risate, e diventi indispensabile il saper trovare spazi anche fuori dalla nostra città, da qui l’idea nata appunto tre anni orsono di questa trasferta in Val d’Aosta per disputare qualche partita insieme.

Anche in questa edizione della Brusson Cup il piacere dello stare insieme ha prevalso sull’aspetto agonistico, incontri combattuti e tirati ce ne sono stati ma ancora una volta ad essere premiati sono stati non i primi, bensì tutti coloro che si sono distinti per l’appartenenza al gruppo.

Ecco dunque che i riconoscimenti sono andati a Bruno Maggi, Fabio Borriello, Mino De Carlo, Roberto Laquale ed infine a Massimo Zaffanella, quest’ultimo trascinatore del gruppo e, seppur sconfitto, grande agonista.

Un encomio infine va dato ad Alberto Corti e Mario Modica, insuperabili organizzatori di questa terza edizione che va in archivio con una promozione col massimo dei voti.