LEGNANO – VARESE 77-51 (24-18, 34-25,54-39)

Biancorossi, in vena di omaggi natalizi, regalano a Varese la soddisfazione di giocarsela per quasi 3/4, poi "rimessi in strada" da coach Ferrari (come poi avrebbe commentato Arrigoni) smettono i panni di Babbo Natale e rifilano agli avversari di turno i soliti, ormai, 26 punti di margine-

"Il bello di questa squadra – spiega un soddisfatto presidente Marco Tajana – è che rende semplice qualsiasi cosa faccia. Ma guai a risallarci. Dobbiamo pensare alla griglia finale e portare a casa più punti possibili".

Intanto il turno favorevole per il ballottaggio di Coppa Italia è il primo obiettivo raggiunto: "Potremmo affrontare Tortona ma anche la Fortitudo Bologna – commenta con gli occhi da tigre lo stesso Tajana -. Per noi, una vale l'altra. Due squadroni, ma certo che giocare al Paladozza sarebbe un sogno. Noi, sicuramente, giocheremo qui, al PalaKingths. Non so dove metteremo la gente, ma da qui non ci muoviamo".

La gara. Legnano fa un po' più fatica del solito. Il vantaggio su Varese non va oltre una manciata di punti. Saranno 6 al primo riposo e saliranno a 9 alla sosta lunga. Ma c'è qualcosa non funziona nella concentrazione di Maiocco e soci, tanto che gli ospiti al 24' passano avanti (37-36). Allora, ecco il time-out di Ferrari, la strigliata e Legnano torna se stesso. In breve, i biancorossi si lasciano dietro i rivali. Tornano in vantaggio e la partita è chiusa alla fine del terzo-quarto (54-39). Gli ultimi minuti sono una passerella anche per i giovani che fanno il loro dovere fino alla sirena.

Impresa della Sangiorgese che vince a Montichiari (67-65), facendo un favore di legnanesi che vedono una agguerrita rivale allontanarsi ancor più.

marco tajé

Immagini di Luigi Frigo